Strasburgo, la Corte Europea condanna l'Italia per la gestione della Terra dei Fuochi
La Corte Europea dei Diritti Umani ha emesso una sentenza definitiva contro l'Italia, accusando lo Stato di non aver tutelato adeguatamente la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, area situata tra le province di Napoli e Caserta. Secondo la Corte, le autorità italiane erano consapevoli dell'interramento e dell'incenerimento illegale di rifiuti tossici, ma non hanno adottato misure efficaci per contrastare il fenomeno.
La sentenza stabilisce che l'Italia dispone di due anni per sviluppare una strategia globale volta a risolvere la situazione. Tale strategia dovrà includere l'istituzione di un meccanismo di monitoraggio indipendente e la creazione di una piattaforma pubblica per informare i cittadini sui rischi per la salute e sulle azioni intraprese.
Il caso è stato portato all'attenzione della Corte da 41 cittadini italiani e cinque associazioni, che hanno denunciato l'assenza di protezione da parte dello Stato di fronte allo smaltimento illegale di rifiuti pericolosi. La Corte ha riconosciuto un rischio per la vita "sufficientemente grave, reale e accertabile", evidenziando la mancanza di una risposta sistematica e coordinata da parte delle autorità italiane.
Don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, ha commentato la sentenza ricordando le numerose difficoltà affrontate nella denuncia dello scempio ambientale. Ha espresso sollievo per il riconoscimento ufficiale del problema, dedicando un pensiero commosso alle vittime di cancro nella regione.
Alessandro Cannavacciuolo, primo firmatario dell'esposto, ha sottolineato come l'emergenza nella Terra dei Fuochi non sia mai terminata, con numerose aree ancora in attesa di bonifica. Ha evidenziato la violazione del diritto alla vita da parte dello Stato, auspicando interventi concreti e l'applicazione delle leggi esistenti.
La Corte ha inoltre criticato la lentezza delle autorità italiane nel valutare l'impatto dell'inquinamento e la mancanza di una strategia di comunicazione efficace per informare il pubblico sui rischi per la salute. Alcune informazioni sono state coperte dal segreto di Stato per lunghi periodi, impedendo una corretta informazione ai cittadini.
Commissione Ue - slitta presentazione von der Leyen II a Strasburgo - Il Parlamento Europeo è pronto ad avviare l'udienza e, su richiesta della Commissione, la CoP con la presidente avrà luogo martedì prossimo alle nove, a Strasburgo.Solo dopo questo passaggio la nomina del candidato sarà completa ed ufficiale Attualità - La formazione della Commissione von der Leyen II prenderà più tempo del previsto.
Vannacci resta vicepresidente dei Patrioti a Strasburgo - Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle liste della Lega, risulta tuttora essere vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa. Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle liste della Lega, risulta tuttora essere vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa Attualità - Roberto Vannacci, eurodeputato eletto nelle liste della Lega, risulta tuttora essere vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa.
Ue - oggi von der Leyen alla prova a Strasburgo: caccia al voto - Tra i Socialisti il Pd voterà a favore, ha detto la vicepresidente dell’Aula Pina Picierno, secondo la quale non ci sarà nessun franco tiratore tra i Dem e probabilmente pochi anche nelle file dei Socialisti. Attualità - Oggi a Strasburgo Ursula von der Leyen si gioca la rielezione e l’Unione Europea una buona parte della sua credibilità internazionale.