Meloni sfida i magistrati: Se vogliono governare, si candidino

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lanciato un duro attacco contro alcuni magistrati, accusandoli di voler influenzare la politica senza passare per le urne. "Alcuni giudici vogliono decidere la politica industriale, ambientale, le politiche dell'immigrazione, vogliono decidere come si possa riformare la giustizia... In pratica vogliono governare loro. Ma c'è un problema: se io sbaglio, gli italiani mi mandano a casa; se loro sbagliano, nessuno può fare o dire niente. Nessun potere al mondo in uno Stato democratico funziona così, i contrappesi servono a questo", ha dichiarato Meloni. Ha poi aggiunto: "Quando un potere dello Stato pensa di poter fare a meno degli altri, il sistema crolla. Se alcuni giudici vogliono governare, si candidino alle elezioni e governino".

Queste affermazioni giungono dopo che Meloni è stata iscritta nel registro degli indagati, insieme ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano, per favoreggiamento e peculato in relazione alla scarcerazione e rimpatrio del funzionario libico Osama Almasri, ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra.

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Meloni ha espresso preoccupazione per il danno d'immagine subito dall'Italia a livello internazionale a causa di questa indagine. "Ieri mi ritrovo sulla prima pagina del Financial Times con la notizia che sono stata indagata: se in Italia capiscono cosa sta accadendo, all'estero non è la stessa cosa", ha affermato.

Nel frattempo, la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, è al centro di un'inchiesta giudiziaria per truffa aggravata ai danni dell'INPS. La Corte di Cassazione ha stabilito che il procedimento rimarrà a Milano, respingendo la richiesta della difesa di trasferirlo a Roma. L'udienza preliminare è fissata per il 26 marzo.

All'interno di Fratelli d'Italia, alcuni esponenti ritengono che Santanchè dovrebbe considerare un passo indietro. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato: "La decisione della Cassazione sul processo? Io credo che Daniela, quando ha detto che avrebbe valutato, può darsi che valuti anche su questo".

Le opposizioni chiedono un chiarimento in Parlamento sulla vicenda Almasri. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato: "Verrà qualcuno" del governo a riferire in Parlamento, aggiungendo che "ha già parlato il ministro Piantedosi una volta, tutti lo dimenticano. C'è la conferenza dei capigruppo e deciderà tempi e modi".

Meloni indagata per il rimpatrio del comandante libico Almasri - La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma per i reati di favoreggiamento e peculato in relazione al rimpatrio di Njeem Osama Elmasry, noto come Almasri, comandante della polizia giudiziaria libica.

Meloni sui dazi USA: Dialogo necessario per una soluzione bilanciata - Giorgia Meloni, in occasione di un intervento ad Al-Ula, ha affrontato il tema dei dazi tra USA ed Europa, sottolineando l'importanza del dialogo per evitare scontri commerciali. Pur "comprendendo la questione posta" dagli Stati Uniti sui dazi, la premier ha dichiarato che "una soluzione equilibrata e bilanciata" è il modo migliore per affrontare il problema, impegnandosi a collaborare con l'amministrazione americana.

Kimbal Musk a Palazzo Chigi: incontro con Giuli e stretta di mano con Meloni - Kimbal Musk, fratello di Elon Musk, si è recato oggi a Palazzo Chigi accompagnato dal portavoce italiano Andrea Stroppa. Durante la visita, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha incontrato Musk in un colloquio privato, su richiesta dello stesso imprenditore, per presentare alcuni progetti legati alla sua società, specializzata in intrattenimento culturale attraverso tecnologie innovative di livello globale.