Netanyahu: Nessuno sgombero forzato né pulizia etnica nel piano di Trump per Gaza
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha proposto un piano per rilanciare la Striscia di Gaza trasformandola in una "riviera" del Medio Oriente. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha espresso il suo sostegno, affermando che l'iniziativa "ha il potenziale di cambiare tutto". In un'intervista a Fox News, Netanyahu ha offerto ai palestinesi la possibilità di tornare nella loro terra una volta completata la ricostruzione del territorio. Ha sottolineato che non ci sarà alcuno sgombero forzato né pulizia etnica dei palestinesi di Gaza. Ha inoltre precisato che i residenti palestinesi potranno trasferirsi temporaneamente durante la ricostruzione, a condizione che rinuncino al terrorismo. Netanyahu ha ribadito l'impegno a eliminare Hamas dalla Striscia di Gaza e a riportare a casa gli ostaggi israeliani. Ha definito i membri di Hamas come "mostri" responsabili di massacri e abusi sui cittadini israeliani. Ha infine dato istruzioni alla delegazione israeliana in partenza per Doha di trasmettere questo messaggio ai mediatori.

Trump congela i dazi per 90 giorni, esclusa la Cina: reazioni positive da Tajani e Giorgetti - Donald Trump ha annunciato una sospensione di 90 giorni sull’aumento dei dazi, che resteranno al 10% e non al 25% come previsto. La Cina resta esclusa dalla misura. La decisione è arrivata lo stesso giorno in cui l’Unione Europea ha comunicato i propri controdazi.
Meloni attesa da Trump, Parigi teme divisioni Ue sui dazi - Il governo francese osserva con preoccupazione la visita della premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti, prevista per il 17 aprile, durante la quale incontrerà Donald Trump alla Casa Bianca. Secondo quanto riportato da Politico, due ministri francesi esprimono timori per la possibile compromissione dell’unità europea in un momento di tensioni commerciali, dopo l’entrata in vigore dei dazi statunitensi che minacciano di innescare una nuova guerra commerciale globale.
Donald Trump minaccia nuovi dazi: I paesi mi implorano per un accordo - I nuovi dazi voluti da Donald Trump entrano in vigore oggi, 9 aprile, con aumenti superiori al 10% applicati quasi universalmente. Durante una cena con i membri repubblicani del Congresso, il presidente ha dichiarato che i leader mondiali lo contattano per chiedere un’intesa: "I paesi ci stanno chiamando per baciarmi il sedere", ha detto, usando l’espressione "kissing my ass" e suscitando applausi tra i presenti.