Sanremo 2025: Carlo Conti annuncia omaggio a Ezio Bosso e smentisce pressioni politiche

Durante la conferenza stampa inaugurale del Festival di Sanremo 2025, Carlo Conti ha annunciato che la kermesse si aprirà con un omaggio al maestro Ezio Bosso. Il brano sarà eseguito dall'orchestra diretta dal maestro Pirazzoli, accompagnato dalle parole di Bosso che hanno ispirato Conti. Il direttore artistico ha ricordato una frase del compositore: "La musica è come la vita, si fa solo in un modo, insieme". Questo concetto ha spinto Conti a scegliere compagni di viaggio diversi per ogni serata, iniziando con Antonella Clerici e Gerry Scotti.

Conti ha sottolineato che non ci saranno lunghi monologhi durante le serate, ma brevi momenti di riflessione. Ha espresso l'intenzione di rispettare i tempi televisivi, considerando le 29 canzoni in gara, e di concludere le serate entro l'1:30, con una possibile estensione fino all'1:40 per la finale. Ha affermato che una parola o una testimonianza forte possono essere più efficaci di un lungo discorso.

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In merito a possibili pressioni politiche, Conti ha dichiarato di non averne ricevute: "Ringrazio l'azienda che si è fidata, perché sa il mio modo di lavorare, sa che non cerco polemiche". Alla domanda se si dichiara antifascista, ha risposto: "Certo, che problema c'è. Siamo nel 2025. Non dovremmo mai dimenticare quello che hanno fatto i nostri genitori e i nostri nonni perdendo la vita per noi".

Gerry Scotti, co-conduttore della prima serata, ha commentato la sua partecipazione: "È una bella emozione, un bel regalo che mi avete fatto, lo apprezzo tantissimo". Ha sottolineato che la sua presenza non implica un interesse di Mediaset per il Festival: "È più facile che io conduca il Festival qui in Rai e non che Mediaset si prenda tutto il baraccone di Sanremo".

Antonella Clerici ha condiviso la sua serenità nel tornare sul palco dell'Ariston: "L'importante è essere in pace con te stesso, pensare che questo è un bellissimo lavoro ma c'è tanto altro. Acquistare questa serenità è fondamentale".

Il Festival di Sanremo 2025 inizierà domani, 11 febbraio, con l'esibizione di tutti i 29 cantanti in gara. Tra gli ospiti della prima serata ci saranno Jovanotti, la cantante israeliana Noa e l'artista palestinese Mira Awad, che si esibiranno insieme in un momento dedicato alla pace.

Valerio Scanu critica l'esibizione di Tony Effe al Festival di Sanremo 2025 - Valerio Scanu, ospite del programma "Maschio Selvaggio" su Rai Radio 2 condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, ha espresso critiche nei confronti di Tony Effe riguardo alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025. Scanu ha affermato che Tony Effe "non sa cantare, non è intonato per niente" e che durante l'esibizione del brano "Damme 'na mano" neanche l'autotune è riuscito a migliorare la sua performance.

Che tempo che fa, Stefano De Martino: Sanremo è come pilotare un Boeing, devo accumulare esperienza - Durante la sua partecipazione al programma "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio, Stefano De Martino ha discusso la possibilità di condurre il Festival di Sanremo, sottolineando la necessità di maturare ulteriore esperienza professionale. Il conduttore ha paragonato la carriera televisiva al percorso di un pilota d'aereo, evidenziando l'importanza di accumulare "ore di volo" per gestire responsabilità crescenti.

Sanremo 2025: Mogol critica Giorgia e offre un corso di aggiornamento - Il celebre paroliere Mogol ha espresso critiche nei confronti di Giorgia, settima classificata al Festival di Sanremo 2025. Durante il programma "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio 1, ha dichiarato: "A Giorgia offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi; ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent'anni fa, usa troppo la voce.