Neonata muore dopo il parto a Brescia: dieci medici indagati, ginecologo si suicida

Il 31 gennaio 2025, una neonata è deceduta poco dopo la nascita all'ospedale di Desenzano del Garda. La gravidanza era trascorsa senza complicazioni, ma durante il travaglio sono sorte difficoltà che hanno richiesto l'uso di strumenti come la ventosa ostetrica. La piccola ha subito un'ipossia, una grave carenza di ossigeno, ed è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Civile di Brescia, dove purtroppo è deceduta.

I genitori, originari dell'Europa dell'Est, hanno presentato una denuncia ipotizzando un errore medico, con particolare riferimento all'uso improprio della ventosa. La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo dieci medici nel registro degli indagati e disponendo il sequestro delle cartelle cliniche.

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Tre giorni dopo, il 3 febbraio, uno dei ginecologi coinvolti, un 39enne residente in provincia di Brescia, si è tolto la vita lanciandosi da un ponte a Cles, in provincia di Trento. Non sono stati trovati messaggi che spiegassero il gesto. La Procura di Trento ha avviato un'indagine per determinare se esista un collegamento tra il suicidio del medico e la morte della neonata.

Attualmente, le autorità stanno esaminando le cartelle cliniche e attendono i risultati dell'autopsia per chiarire le cause del decesso della neonata e valutare eventuali responsabilità mediche.

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