Trump accoglie Marc Fogel, insegnante americano liberato dalla Russia, e annuncia un prossimo rilascio
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accolto oggi alla Casa Bianca Marc Fogel, insegnante americano detenuto in Russia dal 2021 e recentemente rilasciato. Fogel era stato arrestato all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca per possesso di una piccola quantità di marijuana medica, prescritta per alleviare dolori cronici alla schiena, e condannato a 14 anni di reclusione.
La liberazione di Fogel è avvenuta grazie a un accordo negoziato dall'inviato speciale del presidente Trump, Steve Witkoff, durante una visita a Mosca. I dettagli dell'accordo non sono stati resi noti. La famiglia di Fogel ha espresso profonda gratitudine per il suo rilascio, sottolineando la fine di un periodo estremamente difficile.
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Trump ha descritto l'accordo con la Russia come "molto equo e ragionevole" e ha annunciato che un altro cittadino americano sarà rilasciato domani, senza fornire ulteriori dettagli. Ha inoltre espresso la speranza che questo evento rappresenti l'inizio di una nuova fase nei rapporti con la Russia, auspicando la fine della guerra in Ucraina.
Il presidente Trump ha dichiarato l'intenzione di inviare il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, in Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky, con l'obiettivo di trovare una soluzione al conflitto con la Russia. Zelensky ha confermato la prossima apertura di negoziati con rappresentanti degli Stati Uniti su vari livelli.
In un'intervista recente, Trump aveva ipotizzato che l'Ucraina potrebbe "un giorno" diventare parte della Russia, sottolineando la possibilità di un accordo tra le parti. Nel frattempo, è previsto un incontro tra Zelensky e il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, a margine della Conferenza di Monaco.
Ex capo della sicurezza kazako: Trump reclutato dal KGB sovietico - Alnur Mussayev, ex presidente del Comitato per la Sicurezza Nazionale del Kazakistan (KNB), ha dichiarato che il KGB sovietico reclutò Donald Trump prima del crollo dell'URSS, assegnandogli il nome in codice "Krasnov". In un post su Facebook, Mussayev ha affermato: "Nel 1987, servivo nel Sesto Direttorato del KGB a Mosca.
Putin non cerca la pace in Ucraina: l'intelligence avverte Trump - Vladimir Putin non ha intenzione di porre fine al conflitto in Ucraina. Secondo tre fonti dell'intelligence statunitense e occidentale, l'obiettivo del presidente russo rimane quello di mantenere l'Ucraina in una posizione subordinata rispetto alla Russia o, quantomeno, di indebolirla profondamente rendendola dipendente da Mosca.
Donald Trump intensifica le accuse: Zelensky definito dittatore senza elezioni - Nelle ultime 24 ore, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha aumentato le critiche nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendolo un "dittatore senza elezioni". Trump ha accusato Zelensky di non aver raggiunto un accordo con la Russia in tre anni e di aver convinto gli Stati Uniti a spendere 350 miliardi di dollari in una guerra "che non poteva essere vinta".