Tether acquisisce una quota di minoranza nella Juventus

Tether, azienda leader nel settore delle criptovalute, ha annunciato l'acquisizione di una partecipazione del 5,01% nella Juventus Football Club. Questo investimento strategico mira a integrare tecnologie emergenti, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, nell'industria sportiva. Il CEO di Tether, Paolo Ardoino, ha dichiarato: "In linea con il nostro investimento strategico nella Juve, Tether sarà un pioniere nell'unire nuove tecnologie con l'industria sportiva consolidata per guidare il cambiamento a livello globale".

Fondata nel 2014 da Giancarlo Devasini, Tether è nota per l'emissione di USDt, la stablecoin più utilizzata al mondo, con una capitalizzazione di mercato che supera i 140 miliardi di dollari. Devasini, ex chirurgo plastico torinese, è attualmente il quarto uomo più ricco d'Italia, con un patrimonio stimato di 10 miliardi di dollari.

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L'acquisizione della quota nella Juventus è avvenuta attraverso il mercato azionario, senza coinvolgere Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che mantiene il controllo del club con una partecipazione del 64%. Questo rende Tether il secondo maggiore azionista della Juventus.

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