Colloqui di pace USA-Russia sull'Ucraina: Kiev esclusa, l'Europa reagisce

Gli Stati Uniti hanno avviato colloqui di pace con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina. Una delegazione guidata dal consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, e dall'inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff, è attesa in Arabia Saudita per incontrare rappresentanti russi. In questa fase iniziale, l'Ucraina non è stata invitata a partecipare ai negoziati.

Fonti del governo ucraino hanno confermato l'assenza di un invito ai colloqui in Arabia Saudita, esprimendo preoccupazione per l'esclusione di Kiev dalle discussioni che riguardano direttamente il futuro del paese.

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Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha dichiarato che le prossime settimane saranno cruciali per valutare la serietà del presidente russo Vladimir Putin riguardo ai negoziati di pace. Rubio ha sottolineato che la recente telefonata tra il presidente Donald Trump e Putin rappresenta un passo significativo, ma che saranno necessari ulteriori sviluppi concreti per determinare l'impegno reale della Russia verso la risoluzione del conflitto.

L'esclusione dell'Ucraina e dei paesi europei dai colloqui ha suscitato reazioni critiche. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha convocato un vertice a Parigi con i leader di Germania, Regno Unito, Italia, Polonia, Spagna, Paesi Bassi e Danimarca per discutere della situazione e coordinare una risposta europea unitaria. L'obiettivo è garantire che gli interessi europei e la sovranità ucraina siano rispettati nei futuri accordi di pace.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la necessità di "vere garanzie di sicurezza" per l'Ucraina prima di avviare qualsiasi negoziato con la Russia. Zelensky ha inoltre espresso preoccupazione per eventuali accordi presi senza il coinvolgimento diretto di Kiev, sottolineando che l'Ucraina non accetterà decisioni prese alle sue spalle.

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