Rottamazione delle cartelle esattoriali: Salvini difende la misura e critica le opposizioni

Il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito il suo sostegno alla rottamazione delle cartelle esattoriali, affermando che chi si oppone a questa iniziativa "non fa il bene del Paese". Salvini ha sottolineato l'importanza di una "pace fiscale" che permetta ai contribuenti in difficoltà di saldare i propri debiti senza sanzioni e interessi, attraverso un piano di rateizzazione in dieci anni.

La proposta prevede la possibilità per i contribuenti di estinguere i debiti fiscali accumulati fino al 31 dicembre 2023, pagando solo l'importo dovuto e le spese amministrative, senza ulteriori oneri. Il pagamento potrebbe essere suddiviso in un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il primo versamento previsto entro il 31 luglio 2025. Durante il periodo di rateizzazione, sarebbero sospesi i procedimenti giudiziari e potrebbero essere revocate misure come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti.

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Salvini ha inoltre elogiato i recenti risultati nel recupero dell'evasione fiscale, citando i 326 milioni di euro recuperati da Google come prova dell'impegno del governo nella lotta contro i grandi evasori. Ha dichiarato: "Voglio combattere la grande evasione e aiutare pensionati, artigiani e dipendenti che hanno cartelle esattoriali da 5-20-30 mila euro che li condannano a morte da anni".

Ma all'interno della maggioranza di governo emergono divergenze sulla questione. Forza Italia ha avanzato una proposta alternativa, suggerendo un taglio dell'IRPEF per i redditi compresi tra 50.000 e 60.000 euro, mentre Fratelli d'Italia esprime preoccupazione riguardo alle coperture finanziarie necessarie per attuare la rottamazione delle cartelle esattoriali. Nonostante queste differenze, Salvini si è detto fiducioso che l'intera maggioranza sosterrà l'iniziativa, affermando: "Sono sicuro che saremo tutti d'accordo".

Le opposizioni, rappresentate da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, hanno criticato la proposta di rottamazione, nonostante in passato abbiano sostenuto misure simili. Salvini ha commentato: "Che Pd e M5S contestino la rottamazione, visto che sono dei 'signor no', è normale anche se le hanno già votate in passato".

Per promuovere la misura e raccogliere il sostegno dei cittadini, la Lega ha organizzato un'iniziativa di piazza prevista per l'8 e il 9 marzo, con gazebo in diverse città italiane. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della rottamazione delle cartelle esattoriali e sulla necessità di una pace fiscale che favorisca famiglie e imprese in difficoltà.

La discussione sulla rottamazione delle cartelle esattoriali proseguirà nei prossimi giorni, con l'obiettivo di trovare un accordo all'interno della maggioranza e definire le modalità attuative della misura.

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