Russia dichiara disponibilità a negoziati sull'Ucraina, ma le operazioni militari continueranno fino a risultati soddisfacenti
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che la Russia è pronta a negoziare sia con l'Ucraina che con l'Europa per raggiungere la pace. Tuttavia, ha precisato che le operazioni militari proseguiranno fino a quando i negoziati non produrranno risultati concreti che soddisfino la Federazione Russa. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa ad Ankara, in occasione del terzo anniversario dell'inizio del conflitto.
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha sottolineato l'importanza di coinvolgere entrambe le parti nei colloqui di pace. Ha espresso apprezzamento per l'iniziativa statunitense volta a porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, evidenziando la necessità di una soluzione negoziata con la partecipazione di tutte le parti coinvolte.

Nel frattempo, un attacco notturno con droni ucraini ha provocato un incendio in una raffineria di petrolio nella regione russa di Ryazan. Le autorità locali hanno riferito che l'incendio è scoppiato a causa della caduta di detriti dopo l'abbattimento dei droni. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 22 droni ucraini durante la notte, di cui due nella regione di Ryazan.
Questo attacco rappresenta una risposta di Kiev agli attacchi missilistici russi che hanno danneggiato la rete energetica ucraina, causando interruzioni nell'erogazione di energia a milioni di persone durante il conflitto. La raffineria colpita, di proprietà del colosso petrolifero russo Rosneft, è stata attaccata per la terza volta quest'anno.
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