Nicola Calipari: 007 italiano caduto in Iraq durante la liberazione di Giuliana Sgrena
Il 4 marzo 2005, durante una missione a Baghdad, il funzionario del SISMI Nicola Calipari perse la vita mentre cercava di salvare la giornalista Giuliana Sgrena, rapita in Iraq.
Chi era Nicola Calipari
Nato il 23 giugno 1953 a Reggio Calabria, Calipari intraprese la carriera nella Polizia di Stato nel 1979, servendo in diverse città tra cui Genova, Cosenza e Roma. Nel 2002, passò al SISMI, il servizio segreto militare italiano.
La Missione di Liberazione e la Tragedia

Il 4 marzo 2005, dopo aver negoziato con successo la liberazione di Giuliana Sgrena, Calipari la stava accompagnando all'aeroporto di Baghdad. Durante il tragitto, il loro veicolo fu colpito da una pattuglia della guardia nazionale statunitense. Calipari morì proteggendo Sgrena, che rimase ferita ma sopravvisse.
La morte di Calipari suscitò una forte reazione in Italia, con una vasta partecipazione ai funerali di stato e l'attribuzione postuma della Medaglia d'Oro al Valore Militare. Le indagini italiane portarono all'incriminazione del soldato americano Mario Lozano per omicidio volontario, ma il caso fu successivamente archiviato. A vent'anni dalla sua morte, la figura di Nicola Calipari è ricordata come esempio di dedizione al dovere e sacrificio. La sua storia è stata raccontata in libri e, recentemente, nel film "Il Nibbio", che ripercorre la sua vita e la tragica missione di salvataggio.