Morte di Eleonora Giorgi: lo sfogo di Clizia Incorvaia contro l'ipocrisia
Clizia Incorvaia, moglie di Paolo Ciavarro e nuora dell'attrice Eleonora Giorgi, scomparsa ieri all'età di 71 anni dopo una lunga malattia, ha espresso il suo disappunto sui social riguardo a messaggi pubblici che ritiene ipocriti.
Incorvaia ha dichiarato: "Ci sono persone che scrivono post su mia suocera con una falsità assurda. È bello dire belle parole adesso e non calcolarla mai più quando era in vita. Solo per consenso pubblico e like? Sì. La dura verità. Ele tu sai".

Nonostante la critica, Clizia ha voluto ricordare con affetto la suocera, condividendo una poesia di Henry Scott Holland e scrivendo: "Voglio riempirmi la testa e il cuore del tuo sorriso da bambina che porterò sempre con me".
Eleonora Giorgi era ricoverata presso la clinica Paideia di Roma per un tumore al pancreas diagnosticato nell'ottobre 2023.I funerali si terranno mercoledì 5 marzo alle ore 16:00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.
Addio a Eleonora Giorgi: il commosso ricordo dei colleghi - La notizia della scomparsa di Eleonora Giorgi, avvenuta oggi all'età di 71 anni dopo una lunga malattia, ha suscitato profonda commozione nel mondo dello spettacolo. Numerosi colleghi hanno voluto esprimere il loro affetto e la loro stima per l'attrice.
Addio a Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano, scomparsa a 71 anni - Eleonora Giorgi è morta all'età di 71 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. L'attrice era ricoverata presso la clinica Paideia di Roma, dove si sottoponeva alla terapia del dolore. Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Giorgi ha iniziato la sua carriera cinematografica negli anni '70, diventando rapidamente un'icona del cinema italiano.
Chi è Eleonora Giorgi: carriera, vita privata e la lotta contro il tumore al pancreas - Eleonora Giorgi, nata a Roma il 21 ottobre 1953 da una famiglia con origini inglesi e ungheresi, è un'attrice italiana di rilievo. Ha esordito nel 1972 come protagonista in "Storia di una monaca di clausura" e ha raggiunto la notorietà con il ruolo di Nadia Vandelli in "Borotalco" accanto a Carlo Verdone, performance che le ha valso il David di Donatello e il Nastro d'argento come Migliore attrice protagonista.