Addio a Roy Ayers, leggenda del jazz-funk e pioniere del neo soul

Il celebre vibrafonista, compositore e produttore discografico statunitense Roy Ayers, è morto il 4 marzo 2025 a New York all'età di 84 anni dopo una lunga malattia. La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia attraverso un comunicato ufficiale.

Nato il 10 settembre 1940 a Los Angeles, Ayers crebbe in una famiglia musicale: suo padre suonava il trombone e sua madre il pianoforte. All'età di cinque anni, ricevette le sue prime bacchette da vibrafono da Lionel Hampton, evento che segnò l'inizio della sua passione per lo strumento.

Nel 1963, Ayers pubblicò il suo album di debutto "West Coast Vibes". Negli anni '70, formò la band Roy Ayers Ubiquity, con la quale sviluppò un sound distintivo che combinava jazz, funk e soul. Il suo brano più famoso, "Everybody Loves the Sunshine", uscito nel 1976, divenne un inno estivo e uno dei pezzi jazz più campionati nella storia della musica.

La sua musica ha influenzato numerosi artisti e generi, guadagnandogli il titolo di "padrino del neo soul". Brani come "Running Away" e "Searchin'" hanno consolidato la sua reputazione nel panorama musicale internazionale.

Ayers ha continuato a esibirsi fino al 2023, lasciando un'eredità musicale che continua a ispirare artisti e appassionati in tutto il mondo.