La madre di Pamela Mastropietro incontra in carcere l'assassino: Si penta e dica la verità
Oggi Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro, ha incontrato in carcere Innocent Oseghale, condannato all'ergastolo per l'omicidio della figlia avvenuto nel 2018 a Macerata. Pamela, 18enne romana, era stata violentata, uccisa e fatta a pezzi dopo essersi allontanata da una comunità di recupero a Corridonia.
L'incontro, durato oltre quattro ore, è stato richiesto da Verni per offrire a Oseghale l'opportunità di pentirsi e rivelare la verità. La madre ha espresso il desiderio di giustizia per Pamela e la volontà di confrontarsi con l'uomo responsabile della morte della figlia.

Alessandra Verni ha ribadito che l'incontro non implica perdono, ma rappresenta una possibilità per Oseghale di pentirsi e denunciare eventuali complici. La madre di Pamela è convinta che l'uomo non abbia agito da solo, nonostante ciò non sia stato accertato durante le indagini e il processo.
Per l'incontro, Verni si è presentata vestita come la figlia il giorno della scomparsa, con capelli scuri raccolti in una coda e frangia, indossando una maglietta con le foto di Pamela per ricordare quanto accaduto. Ha ringraziato il corpo della polizia penitenziaria e la dirigente del carcere per il supporto ricevuto durante questo percorso.
La madre di Pamela ha sottolineato l'importanza di un incontro costruttivo per sé stessa e per offrire a Oseghale la possibilità di pentirsi e dire la verità, continuando la sua ricerca di giustizia per la figlia.
Omicidio Pamela Mastropietro, ergastolo confermato per Oseghale dopo il rigetto del ricorso - La condanna all'ergastolo di Innocent Oseghale è stata confermata dalla Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso straordinario presentato dalla difesa. Oseghale, già condannato in via definitiva, è responsabile della violenza, dell'omicidio e dello smembramento del corpo di Pamela Mastropietro, la giovane 18enne romana scomparsa il 30 gennaio 2018.