Ucraina colpita da attacchi russi: almeno 25 morti; gli Stati Uniti bloccano la task force del G7 sulla 'flotta ombra' russa
Nelle ultime ore, l'Ucraina ha subito una serie di attacchi aerei russi che hanno provocato almeno 25 morti. A Dobropillia, nella regione di Donetsk, undici persone sono state uccise e 40 ferite, tra cui sei bambini, a causa di due missili che hanno colpito un centro commerciale e otto edifici residenziali. Successivamente, un ulteriore attacco ha preso di mira i soccorritori sul posto. Altri nove civili sono morti e 13 sono rimasti feriti in attacchi nella stessa regione. Bombardamenti hanno distrutto edifici e infrastrutture anche nelle regioni di Odessa e Kharkiv.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina è "pienamente impegnata" in un dialogo costruttivo con i rappresentanti degli Stati Uniti in Arabia Saudita la prossima settimana, al fine di trovare soluzioni rapide ed efficaci per porre fine alla guerra. La delegazione ucraina includerà il ministro degli Esteri Andrii Sybiha, il capo dello staff di Zelensky, Andriy Yermak, e il ministro della Difesa, Rustem Umerov.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno posto il veto a una proposta del Canada, attuale presidente del G7, di istituire una task force per contrastare la "flotta ombra" di petroliere russe utilizzate per eludere le sanzioni occidentali. Durante le trattative per un comunicato congiunto sulle questioni marittime, gli Stati Uniti hanno spinto per rafforzare il linguaggio nei confronti della Cina e attenuare quello sulla Russia.
La "flotta ombra" si riferisce a petroliere di vecchia data con identità nascoste, utilizzate per aggirare le sanzioni economiche imposte a Mosca dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina nel 2022. Alcuni Paesi europei stanno valutando misure per sequestrare le petroliere russe nel Mar Baltico, utilizzando leggi internazionali in materia ambientale o di pirateria.
Orban avverte: L'Europa finirà in rovina se continuerà a finanziare la guerra in Ucraina - Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha lanciato un monito riguardo al continuo sostegno finanziario dell'Unione Europea all'Ucraina, affermando che tale politica potrebbe portare l'Europa alla rovina. Durante un'intervista alla radio nazionale, Orban ha sottolineato che, con l'incertezza sul proseguimento degli aiuti finanziari da parte degli Stati Uniti, gli altri 26 Paesi membri dell'UE potrebbero non essere in grado di sostenere la guerra fino alla fine.
Vertice UE straordinario sull'Ucraina: rischio di veto e divisioni interne - Oggi si terrà a Bruxelles un Consiglio Europeo straordinario dedicato alla situazione in Ucraina e alla difesa europea. Questo incontro, convocato dal presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa, rappresenta il primo vertice a 27 dopo l'accelerazione impressa dall'amministrazione Trump nei tentativi di porre fine al conflitto in Ucraina, che dura da oltre tre anni.
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