La Russia espelle due diplomatici britannici accusati di spionaggio
Il Servizio Federale di Sicurezza russo (FSB) ha annunciato l'espulsione di due diplomatici britannici accusati di attività di spionaggio e sovversive che minacciano la sicurezza nazionale. I due individui coinvolti sono Alkesh Odedra, secondo segretario dell'ambasciata britannica a Mosca, e Michael Skinner, marito di Tabasum Rashid, primo segretario del Dipartimento Politico della stessa ambasciata.
Secondo l'FSB, entrambi avrebbero fornito informazioni false per ottenere il permesso di ingresso in Russia e avrebbero svolto attività di intelligence sotto copertura diplomatica. Le loro accreditazioni sono state revocate e hanno ricevuto l'ordine di lasciare il Paese entro due settimane.

Nei mesi precedenti, la Russia aveva già espulso altri diplomatici britannici con accuse simili. Il Regno Unito, da parte sua, ha risposto con misure analoghe, tra cui l'espulsione di un attaché della difesa russo a Londra nel maggio 2024, accusato di essere un ufficiale dell'intelligence non dichiarato.
Le relazioni tra i due Paesi sono ulteriormente deteriorate a seguito del conflitto in Ucraina, con il Regno Unito che ha sostenuto Kiev sia politicamente che militarmente. Questo ha portato a una serie di espulsioni reciproche di diplomatici, contribuendo a un clima di crescente sfiducia e tensione nelle relazioni bilaterali.
Al momento, le autorità britanniche non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo a queste ultime espulsioni.
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