Test salivare per la diagnosi precoce del cancro orofaringeo da HPV: un'innovazione promettente

Un team di ricercatori italiani ha sviluppato un test salivare altamente sensibile per la diagnosi precoce dei tumori orofaringei associati al Papillomavirus umano (HPV). Questo esame, che richiede un semplice gargarismo, potrebbe identificare lesioni tumorali prima che siano rilevabili tramite imaging o valutazione clinica, permettendo interventi più tempestivi ed efficaci.

Lo studio, pubblicato sul 'Journal of Medical Virology', è stato coordinato dall'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano e supportato dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. Il test ha mostrato un'elevata capacità di rilevare l'HPV nel cavo orale, responsabile della maggior parte dei carcinomi orofaringei, neoplasie in aumento nel mondo occidentale.

test salivare

La ricerca, parte dell'iniziativa Alleanza contro il Cancro (ACC), ha coinvolto anche l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) di Lione. I risultati suggeriscono che il test potrebbe identificare precocemente lesioni tumorali, offrendo l'opportunità di trattamenti più efficaci e meno invasivi.

Il prossimo passo prevede la validazione del test in studi clinici più ampi. Se confermato, potrebbe essere utilizzato sia per la diagnosi precoce che per il monitoraggio post-trattamento, migliorando significativamente le prospettive di guarigione per i pazienti.

La diagnosi precoce dei tumori orofaringei associati all'HPV è cruciale, poiché questi tumori stanno diventando sempre più comuni, specialmente tra i giovani uomini nei Paesi occidentali. L'introduzione di un test salivare non invasivo rappresenta un avanzamento significativo nella lotta contro queste neoplasie.

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