Patente digitale e guida accompagnata a 17 anni: nuove regole Ue per la sicurezza stradale

Il Parlamento e il Consiglio dell'Unione Europea hanno raggiunto un accordo per aggiornare la direttiva sulle patenti di guida, introducendo significative novità per migliorare la sicurezza stradale e affrontare la carenza di conducenti professionisti.

Una delle principali innovazioni è l'introduzione della patente di guida digitale, accessibile tramite smartphone o altri dispositivi elettronici, riconosciuta in tutti gli Stati membri. Questo formato semplificherà le procedure amministrative, facilitando il rinnovo e la sostituzione del documento. Resta comunque possibile richiedere la versione cartacea.

Guida accompagnata a 17 anni

patente digitale

L'accordo prevede la possibilità per i diciassettenni di ottenere la patente di guida, consentendo loro di guidare automobili, camion o autobus purché accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni. Questa misura mira a mitigare la carenza di autisti professionisti.

Nuove regole per neopatentati

È stato stabilito un periodo di prova minimo di due anni per i neopatentati, durante il quale verranno applicate regole più severe, in particolare riguardo alla guida sotto l'effetto di alcol o droghe. Gli Stati membri sono incoraggiati ad adottare una politica di tolleranza zero su queste violazioni.

Validità delle patenti

La validità delle patenti sarà estesa a 15 anni per auto e moto, mentre per camion e autobus rimarrà di cinque anni. Questa modifica intende semplificare le procedure di rinnovo e garantire una maggiore uniformità tra gli Stati membri.

I candidati al conseguimento della patente dovranno acquisire maggiore consapevolezza dei rischi per gli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti. La formazione includerà l'uso sicuro del cellulare durante la guida, la comprensione degli angoli ciechi, l'utilizzo dei sistemi di assistenza alla guida e la gestione della guida in condizioni pericolose.

Per migliorare la sicurezza stradale, verrà armonizzato il processo di screening medico negli Stati membri. Al momento del rilascio delle patenti di guida, sarà richiesta una visita medica o uno screening basato su un'autovalutazione, a discrezione dei singoli Paesi.

Queste nuove disposizioni dovranno essere approvate ufficialmente dai rappresentanti degli Stati membri e dal nuovo Parlamento europeo che verrà eletto a giugno. Una volta entrate in vigore, gli Stati membri avranno quattro anni per adeguarsi alle nuove disposizioni.

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