Terremoto in Myanmar: 26enne estratto vivo dopo cinque giorni sotto le macerie
A cinque giorni dal devastante terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito il Myanmar, causando oltre 2.700 morti e migliaia di sfollati, un giovane di 26 anni è stato estratto vivo dalle macerie di un hotel a Naypyidaw. Il salvataggio è avvenuto poco dopo la mezzanotte ad opera di una squadra congiunta di soccorritori turchi e birmani. Il giovane, dipendente dell'albergo, è stato trovato stordito e coperto di polvere, ma cosciente. Dopo essere stato estratto attraverso un'apertura tra le macerie, è stato trasportato su una barella per ricevere le cure necessarie.
Il sisma ha distrutto edifici in tutto il paese, lasciando migliaia di persone senza un tetto. Diversi gruppi armati hanno sospeso le ostilità, mentre il capo della giunta birmana, Min Aung Hlaing, ha dichiarato l'intenzione di proseguire le "attività difensive" contro i "terroristi". Le Nazioni Unite, organizzazioni per i diritti umani e governi stranieri hanno esortato tutte le parti coinvolte nel conflitto civile a cessare i combattimenti e concentrarsi sugli aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto, il più grave che abbia colpito il Myanmar da decenni.

Forte terremoto di magnitudo 6,9 colpisce Papua Nuova Guinea: emessa allerta tsunami - Un potente terremoto di magnitudo 6,9 ha colpito oggi, 4 aprile 2025, l'isola di Nuova Britannia in Papua Nuova Guinea. Il sisma si è verificato alle 6:04 ora locale, con epicentro situato 194 km a est della città di Kimbe e a una profondità di 10 km.
Myanmar, continuano gli scontri tra esercito e ribelli nelle zone colpite dal terremoto - Nonostante l'annuncio di una tregua da parte della giunta militare del Myanmar, i combattimenti tra forze governative e gruppi ribelli sono proseguiti anche oggi nelle regioni devastate dal terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese venerdì scorso.
Terremoto in Myanmar: oltre 2.700 morti, osservato minuto di silenzio - Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar è salito a 2.719 morti, con circa 4.521 feriti e oltre 400 dispersi. Il generale Min Aung Hlaing, leader della giunta militare birmana, ha dichiarato una settimana di lutto nazionale fino al 6 aprile, con bandiere a mezz'asta sugli edifici ufficiali.