Aumento del diabete pediatrico e dell'obesità infantile in Toscana: al via lo screening per il diabete di tipo 1
In Toscana, ogni anno, circa 140 bambini ricevono una diagnosi di diabete, una patologia cronica in crescita anche tra i più giovani. Tradizionalmente, il diabete infantile era prevalentemente di tipo 1, una malattia autoimmune che richiede terapia insulinica. Recentemente, si registra un incremento dei casi di diabete di tipo 2 tra i bambini, una forma storicamente associata agli adulti.
La dottoressa Sonia Toni, responsabile della Struttura Operativa Complessa di Diabetologia ed Endocrinologia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze, sottolinea l'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Il diabete di tipo 1 è in aumento, con circa 120 nuove diagnosi annuali nella regione. A breve, in Toscana, verrà avviato uno screening per il diabete di tipo 1, che prevede un test su tutti i bambini in determinate fasce di età per la ricerca di anticorpi diretti contro le cellule che producono insulina. Questo programma mira a individuare precocemente i soggetti a rischio e ad avviarli a terapie che possono ritardare l'insorgenza della malattia.

L'obesità infantile rappresenta una crescente emergenza sanitaria. Secondo l'indagine "OKkio alla Salute 2023", promossa dal Ministero della Salute e dall'Istituto Superiore di Sanità, in Toscana l'1,3% dei bambini è gravemente obeso, il 5,7% obeso e il 17% in sovrappeso. L'obesità in età pediatrica aumenta il rischio di sviluppare patologie come il diabete di tipo 2, l'ipertensione e le dislipidemie. Fattori come un'alimentazione scorretta, la sedentarietà e problematiche psicologiche contribuiscono all'aumento del peso nei bambini. È fondamentale promuovere uno stile di vita sano, incoraggiando una dieta equilibrata e l'attività fisica regolare, per prevenire l'insorgenza di queste patologie.
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