Esame del sangue può prevedere l’assenza di demenza fino a 10 anni prima, secondo studio svedese-italiano
Un semplice test del sangue può escludere il rischio di sviluppare demenza fino a dieci anni prima della diagnosi. Lo ha dimostrato una ricerca pubblicata su Nature Medicine dal Karolinska Institutet di Stoccolma, con forte partecipazione italiana: 7 dei 12 autori sono ricercatori italiani attivi all’estero. Lo studio ha analizzato oltre 2.100 adulti di età pari o superiore a 60 anni, cognitivamente sani e autonomi, monitorandoli per dieci anni. Il 17% ha sviluppato demenza nel periodo di osservazione.
I ricercatori si sono concentrati su tre biomarcatori del sangue: tau217, neurofilamento leggero (Nfl) e proteina fibrillare acida della glia (Gfap). Questi marcatori si sono rivelati in grado di predire con un'accuratezza fino all’83% il rischio di demenza. I valori bassi dei biomarcatori indicano un rischio minimo di sviluppare la patologia nei dieci anni successivi.

Giulia Grande, prima autrice e ricercatrice al Dipartimento di Neurobiologia, Scienze dell’assistenza e Società del Karolinska, ha spiegato che il test potrebbe aiutare a identificare in anticipo chi è a rischio e chi no. Davide Vetrano, autore senior, ha aggiunto che un risultato negativo può rassicurare chi teme un declino cognitivo, anche se livelli elevati da soli non bastano a predire con certezza l’insorgenza della demenza.
Gli esperti sottolineano che, al momento, questi biomarcatori non possono essere usati come test di screening autonomi nella popolazione generale, poiché il valore predittivo positivo resta basso. Una combinazione di tau217 con Nfl o Gfap potrebbe migliorarne la precisione.
Serviranno ulteriori studi per stabilire se l’uso combinato dei biomarcatori con dati clinici, biologici e funzionali possa renderli strumenti affidabili nella pratica clinica. Il progetto è stato finanziato dallo Swedish Research Council, dalla Swedish Brain Foundation e dalla Strategic Research Area in Epidemiology and Biostatistics del Karolinska Institutet.
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