Udienza sulla semilibertà per Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia
Si tiene oggi, martedì 8 aprile 2025, l’udienza davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma per valutare la richiesta di semilibertà presentata da Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia. L’udienza era inizialmente prevista per il 4 marzo, ma è stata rinviata a causa della sostituzione del giudice relatore, come comunicato dall’avvocato Paola Astarita, legale di Schettino.
Schettino è stato condannato in via definitiva nel 2017 a 16 anni di reclusione per il naufragio della nave da crociera avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012, al largo dell’isola del Giglio, che causò la morte di 32 persone e centinaia di feriti. Dopo aver scontato oltre metà della pena, inclusi i periodi di misura cautelare, l'ex comandante ha maturato i requisiti per l’accesso alle misure alternative alla detenzione.

L’avvocato Astarita ha dichiarato che il suo assistito è profondamente addolorato per l’accaduto e ha sempre accettato la condanna. È stata inoltre avanzata la proposta di impiego per Schettino tramite l’associazione ‘Seconda Chance’, fondata da Flavia Filippi, nella speranza che il tribunale valuti la richiesta in modo sereno.
Udienza odierna per la semilibertà dell'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino
Oggi, 4 marzo 2025, Francesco Schettino, ex comandante della Costa Concordia, parteciperà in videocollegamento dal carcere di Rebibbia a un'udienza a porte chiuse presso il Tribunale di Sorveglianza di Roma.
Costa Concordia, Schettino chiede la semilibertà: la testimonianza della sopravvissuta Vanessa Brolli
Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia, ha richiesto la semilibertà dopo aver scontato più della metà della pena per il naufragio del 13 gennaio 2012 al largo dell’isola del Giglio, che causò 32 vittime.