Bollette, come evitare truffe su contratti luce e gas dopo la fine del mercato tutelato

Negli ultimi anni, con la crisi energetica e la fine del mercato tutelato, sono aumentate le segnalazioni di truffe legate ai contratti luce e gas. Molti utenti continuano ad attivare nuove offerte tramite canali non ufficiali, esponendosi a rischi elevati. Tra le tecniche più usate dai truffatori c’è lo spoofing, che consente ai call center di falsificare il numero telefonico facendo credere che la chiamata provenga dal proprio fornitore.

Dietro queste comunicazioni si celano spesso soggetti terzi che attivano contratti non richiesti o condizioni svantaggiose, a volte all'insaputa del cliente. Altre volte si tratta di veri truffatori che mirano a sottrarre denaro o accedere alle abitazioni. Le modalità più frequenti includono la falsa segnalazione di un errore in bolletta, la finta appartenenza a enti pubblici o società energetiche, o l’identificazione come tecnici del contatore.

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Secondo Switcho, uno dei segnali principali per riconoscere le truffe è la comunicazione di un obbligo di cambio fornitore, inesistente in base alla normativa vigente. Un altro campanello d’allarme è la richiesta dei codici Pod o Pdr, usati per attivare contratti a nome dell’utente. Altri indizi includono la richiesta del codice Iban, che può indicare un tentativo di furto di dati bancari, o le visite non annunciate da parte di falsi tecnici, spesso indirizzate a persone fragili o anziane.

Per proteggersi è importante: rifiutare offerte ricevute tramite chiamate sospette o contatti diretti; verificare sempre le informazioni usando i canali ufficiali del proprio fornitore; non fornire mai dati sensibili durante conversazioni non richieste; e respingere visite non preannunciate da comunicazioni ufficiali.

La modalità più sicura per attivare nuove offerte luce e gas è quella online. Le tariffe web permettono di leggere con chiarezza le condizioni contrattuali ed economiche. Secondo i dati di Switcho, ad aprile 2025 le tariffe web offrono un risparmio medio di 380 euro rispetto alla media di mercato. Inoltre, la bolletta digitale e la domiciliazione bancaria consentono di risparmiare ulteriormente e di evitare il versamento del deposito cauzionale. L’uso di comparatori affidabili che analizzano la propria bolletta aiuta a individuare davvero le offerte più vantaggiose.

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