Donald Trump fiducioso su un'intesa con la Cina mentre Pechino rilancia i dazi fino al 125%

Donald Trump si è detto fiducioso riguardo alla possibilità di raggiungere un'intesa con la Cina nella disputa commerciale in corso. Parlando con i giornalisti a bordo dell’Air Force One in volo verso la Florida, il presidente ha dichiarato di essere “ottimista” e di credere che si arriverà a “qualcosa di positivo”. Ha inoltre ricordato i buoni rapporti personali con il presidente Xi Jinping.

Trump ha aggiunto che gli Stati Uniti stanno negoziando con molti Paesi su questioni relative ai dazi e ha espresso piena fiducia nella forza del dollaro, definendolo “la valuta di riserva” globale. Ha anche rassicurato sul mercato dei bond, affermando che, dopo un breve momento di instabilità, il problema è stato risolto rapidamente. “Voglio che il Paese sia in una posizione economica incredibile”, ha detto, rispondendo alle domande sulle motivazioni dietro la revisione dei dazi con una sospensione di 90 giorni.

donald trump

Nel frattempo, Pechino ha annunciato un aumento delle tariffe sulle merci statunitensi, portandole dall’84% al 125%, in risposta alla decisione di Washington di imporre un’aliquota del 145% su tutte le importazioni cinesi. La contromisura entra in vigore oggi, come comunicato dalla Commissione doganale del Consiglio di Stato cinese.

Xi Jinping, nelle sue prime dichiarazioni pubbliche dall'inizio dell'escalation, ha affermato che la Cina “non ha paura” di una guerra dei dazi. Citato dalla CCTV, ha dichiarato che “non ci sono vincitori nelle guerre commerciali” e che andare contro il mondo porta solo all’“autoisolamento”. Ha ribadito che lo sviluppo cinese si basa su autosufficienza e duro lavoro, non su aiuti esterni, e ha invitato l’Unione Europea a collaborare con la Cina contro il “bullismo” statunitense, promuovendo insieme la globalizzazione e un ambiente economico aperto.

Il ministero del Commercio cinese ha definito le misure americane “una violazione delle regole del commercio internazionale” e ha dichiarato che la Cina è pronta a “combattere fino alla fine”. Secondo Pechino, le tariffe statunitensi hanno causato “forti turbolenze” nei mercati globali e danneggiato il sistema multilaterale, annunciando che potrebbero essere adottate ulteriori contromisure nel caso di nuovi aumenti da parte degli Stati Uniti.

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