Achille Lauro presenta il nuovo album “Comuni mortali”: dediche, Roma, Mina e un ritorno autentico alla musica

Comuni mortali”, il nuovo album di Achille Lauro, uscirà il 18 aprile per Warner Music Italy e si compone di dodici tracce nate tra Los Angeles e New York. È un disco di dediche, come lo definisce l’artista, rivolte a Roma, alla madre, agli amori e agli amici: “Un disco che parla d’amore in tutte le sue forme”.

Roma è il cuore del progetto, “filo conduttore dell’album”, città definita “amica, amante e nemica”. Proprio a Piazza di Spagna, sotto la pioggia, migliaia di fan hanno assistito al live a sorpresa. Lauro ha confermato di avere una canzone pronta per Mina: “Non gliel’ho ancora mandata, ma ce l’ho. Ed è una cosa bella”.

achille lauro

Comuni mortali” rappresenta per Lauro una nuova fase artistica: “Racchiude la fragilità e l’uguaglianza dell’essere umano”. Osserva la periferia con uno sguardo consapevole e ribadisce l’importanza dell’educazione a tutto tondo per i giovani. Afferma di non inseguire più hit estive né numeri: “Mi interessa solo lasciare qualcosa di grande nelle persone”.

Tra i brani, “Amor” sarà la focus track in uscita venerdì: una ballata romantica ambientata nella Roma notturna. Alla madre dedica invece “Cristina”, scritta in dieci minuti: “È un diamantino della mia carriera”.

La cover dell’album, firmata da Luigi & Iango, ritrae il volto dell’artista con una farfalla, simbolo di vita, morte e immortalità. “Mi piaceva l’idea del ciclo della farfalla, che dura un giorno ma resta indelebile”.

Lauro sarà live con due date sold out al Circo Massimo il 29 giugno e il 1° luglio, seguite da un tour nei palazzetti dal 4 marzo 2026, toccando città come Roma, Milano, Torino, Bari, Bologna, Firenze e Padova. Una terza data potrebbe aggiungersi, ma l’artista lascia intendere che ci sarà qualcosa di ancora più grande.

Sulla vita privata, dichiara: “So cos’è l’amore, ma non ho una relazione. Mi piacerebbe avere un figlio, ma solo se ne valesse davvero la pena”. Per quanto riguarda il cinema, ha scritto diversi progetti e sta dialogando con un importante produttore: “Non come attore, ma da autore. Ho bisogno di tempo, sono un perfezionista”.

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