La cometa Swan brillerà il 1° maggio: visibile a occhio nudo nei cieli serali

La cometa C/2025 F2 (Swan), ribattezzata cometa del primo maggio, sta per raggiungere il picco di luminosità nei cieli terrestri. Secondo l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), sarà visibile a occhio nudo con una magnitudine stimata di +5 proprio il 1° maggio, in corrispondenza del perielio. Attualmente può essere osservata all’alba nella costellazione di Andromeda, bassa sull’orizzonte est dalle 4 del mattino, ma sono necessari un cielo limpido e un binocolo o piccolo telescopio.

Dal 27 aprile diventerà visibile anche alla sera, intorno alle 21, a circa 10° sull’orizzonte ovest tra le costellazioni del Perseo e del Triangolo. Per individuarla, utile come riferimento sarà Aldebaran, la stella alfa del Toro, da cui Swan sarà distante 20-25 gradi angolari. Il massimo splendore è previsto il 1° maggio, quando si troverà a 11° sull’orizzonte ovest, sempre nella costellazione del Toro.

cometa swan

La sigla Swan indica lo strumento Solar Wind Anisotropies installato sulla sonda Soho della Nasa, da cui la cometa è stata rilevata tra il 29 e il 31 marzo 2025 da tre osservatori amatoriali: Vladimir Bezugly, Michael Mattiazzo e Rob Matson. Swan segue un’orbita eliocentrica estremamente eccentrica, con un perielio a 0,33 au (all’interno dell’orbita di Mercurio) e un afelio a 33106 au, raggiungendo la distanza della nube di Oort. Il suo periodo orbitale supera i due milioni di anni.

L’orbita ha un’inclinazione di 90° rispetto al piano dell’eclittica, e la cometa si avvicina al Sole provenendo dall’alto rispetto a tale piano, rendendola più favorevole all’osservazione nell’emisfero nord prima del perielio e in quello sud dopo. Durante l’avvicinamento, l’attività di sublimazione è aumentata, e il 5 aprile è stato osservato un outburst, con un temporaneo incremento della luminosità fino alla magnitudine +8,3. La chioma, visibile con un caratteristico colore verde, è ricca di gas, in particolare carbonio biatomico, segnalando un’intensa emissione di gas e polveri.

Ecco Bernardinelli-Bernstein : La cometa più grande di sempre
L'universo non smette mai di stupire l'uomo. Lassù nel cielo c'è un'enorme cometa conosciuta con i nomi dei due scopritori: Bernardinelli-Bernstein, che scienziati e astronomi continuano a studiare.