Serena Williams sul caso Sinner: A me avrebbero dato 20 anni di squalifica

Serena Williams ha commentato il caso doping che ha coinvolto Jannik Sinner, esprimendo sorpresa per la squalifica di soli tre mesi inflitta al tennista italiano dopo l'accordo con la WADA per l'assunzione involontaria di Clostebol. L'ex campionessa statunitense, inserita da Time tra le 100 personalità più influenti del 2025, ha dichiarato di essere una grande tifosa del numero uno azzurro: "Ha una personalità fantastica. Adoro quel ragazzo e adoro questo sport. È un grande per il tennis".

Pur esprimendo entusiasmo per il rientro di Sinner agli Internazionali d’Italia, in programma dal 7 al 18 maggio, Williams ha sollevato dubbi sulla gestione del caso: "Se l'avessi fatto io, mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto tutti i titoli dello Slam". Ha ricordato di aver sempre prestato massima attenzione alle sostanze assunte, evitando qualsiasi farmaco che potesse comportare rischi, anche lievi: "Non prendevo niente di più forte dell'Advil. Uno scandalo di doping mi avrebbe mandata in prigione. Ne avreste sentito parlare in un altro multiverso".

serena williams

Williams ha poi fatto un paragone con Maria Sharapova, squalificata nel 2016 per assunzione di Meldonium, una sostanza bandita da poco, nonostante la natura involontaria dell’assunzione: "Non posso fare a meno di pensare a Maria. Non posso fare a meno di provare pena per lei".

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