Conclave tra il 5 e il 10 maggio: i cardinali in corsa per il dopo Papa Francesco

Il Conclave per l’elezione del nuovo Papa si terrà tra il 5 e il 10 maggio, in base alle norme della Universi Dominici Gregis, che prevedono la convocazione tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del pontefice. Papa Francesco è morto ieri a 88 anni. I 135 cardinali elettori con meno di 80 anni si riuniranno nella Cappella Sistina, dando inizio al tradizionale “extra omnes”, fino alla fumata bianca. Resta da chiarire se parteciperà anche il cardinale Angelo Becciu, condannato dal tribunale vaticano e privato da Francesco della carica in Curia e delle prerogative cardinalizie nel 2020.

Tra i nomi più citati per la successione figurano il segretario di Stato Pietro Parolin, il presidente della Cei Matteo Zuppi e il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, 60 anni. Servono 92 voti per essere eletti. Tra gli altri possibili candidati ci sono il cardinale ungherese Peter Erdo, il francese Jean-Marc Aveline, il filippino Antonio Luis Tagle e il congolese Fridolin Ambongo Besungu, tra i rappresentanti della Chiesa africana.

conclave maggio

Il collegio cardinalizio, dove si confrontano correnti conservatrici e progressiste, è stato profondamente trasformato da Francesco con dieci concistori, l’ultimo il 7 dicembre scorso, nei quali ha nominato 110 cardinali con forte apertura all’internazionalizzazione. I porporati provengono da tutto il mondo: 59 dall’Europa (19 dall’Italia), 37 dalle Americhe (16 dal Nord, 4 dal Centro, 17 dal Sud), 20 dall’Asia, 16 dall’Africa e 3 dall’Oceania. Molti di loro si conosceranno per la prima volta nelle Congregazioni generali.

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