Curiosità e significato di Ambliopia

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 9 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Ambliopia è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
  1. Riduzione della vista detta anche occhio pigro

L'ambliopia (dal greco µßpa, composto di µß, «ottuso, fiacco, debole», e , «vista») – comunemente nota come occhio pigro – in oftalmologia, è una malattia degli occhi e dell'apparato visivo estremamente frequente e pericolosa che colpisce soggetti in età pediatrica; motivo per il quale occorre sempre sottoporre tutti i bambini alle visite oculistiche da parte di un medico oculista alla nascita e, utilizzando appositi colliri che usano farmaci cicloplegici, all'età di 4 mesi, 1 anno, 3 anni e ancora appena prima di iniziare le scuole elementari a 5-6 anni.

L'effetto principale è un comune deficit dell'acutezza visiva, non riconoscibile dai genitori senza una visita medica oculistica specializzata, e si considera ambliope un occhio che abbia almeno una differenza di 3/10 rispetto all'altro, oppure un visus inferiore ai 3/10. Ne è affetto circa il 3% di tutta la popolazione e il 4-5% dei bambini; essa è considerata una delle prime cause di deficit visivo e cecità nei giovani sotto i 20 anni. Una diagnosi e una terapia precoce possono, nella maggioranza dei casi, curare la patologia e prevenirne i disturbi permanenti in età adulta.

In generale, l'ambliopia non peggiora in età adulta perché, semplificando, lo sviluppo alterato della vista che porta a deficit visivo si è ormai instaurato ed è progredito durante tutta l'infanzia. Perciò è da escludersi l'ipotesi di un'ulteriore perdita di decimi in età adulta, mentre è vero che l'ambliopia si stabilizza in modo permanente al termine della cosiddetta "età plastica" (intorno agli 8-10 anni), in cui il bambino sviluppa tutte le sue funzioni organiche. Si stabilizza intorno a quel valore di vista che il bambino non solo ha raggiunto con il bendaggio, ma ha conservato per un periodo di tempo lungo a sufficienza per far sviluppare le connessioni degli occhi con il cervello, che gli avrebbero consentito di vedere bene in maniera permanente.

In alcuni casi, tuttavia, il paziente ha bisogno di costanti terapie, cure e controlli oculistici, in particolare di riabilitazione visiva, antiambliopica, di rafforzamento delle residue capacità visive, con lo scopo di antagonizzare possibili ulteriori cali visivi in entrambi gli occhi. In età adulta, il cervello è ormai abituato a ricevere la visione da entrambi gli occhi e non può più ignorare l'immagine proveniente dall'occhio deviato, per cui lo strabismo provoca visione doppia e non più ambliopia.

Diminuzione dell'acutezza visiva