Curiosità e significato della soluzione Antonelliana
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 12 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Antonelliana è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Una imponente Mole
- Nel panorama di Torino
- Nacque come tempio della comunità israelitica
- Svetta su Torino
- La Mole di Torino
La Mole Antonelliana è un edificio monumentale di Torino, situato nel centro storico, simbolo della città e uno dei simboli d'Italia. Il nome deriva dall'imponente altezza, 167,5 metri, mentre il suo aggettivo deriva dall'architetto che la concepì, Alessandro Antonelli.
Iniziata nel 1863 quando Torino era capitale del neonato Regno d'Italia e completata in piena Belle Époque nel 1889 (lo stesso anno in cui venne poi inaugurata la torre Eiffel, a cui da allora è stata spesso paragonata), fu l'edificio in muratura più alto del mondo fino al 1908 e venne definita da Friedrich Nietzsche "forse l'opera architettonica più geniale mai realizzata". Nel corso del XX secolo subì importanti ristrutturazioni con cemento armato e travi di acciaio, per cui essa non si può più considerare una struttura esclusivamente in muratura.
Per anni fu l'edificio più alto di Torino, superato oggi da due moderni grattacieli (in uno ha sede il Consiglio e Presidente di Regione, mentre nell'altro l'istituto di credito Intesa San Paolo, nato proprio a Torino). Dal 2000 al suo interno ha sede il Museo nazionale del cinema.
Italiano
Sostantivo
mole ( approfondimento) f sing (pl.: moli)
- (fisica) (chimica) (chimica analitica) quantità di materia di una sostanza contenente un numero di particelle, siano esse atomi o molecole, pari a quelle contenute in 12 grammi dell'isotopo 12 del carbonio ed esplicitate dal valore, conosciuto come numero di Avogadro, = 6,022 · 1023; è l'unità di misura della quantità di sostanza (simbolo mol) del Sistema Internazionale
- (per estensione) massa atomica o molecolare di una sostanza chimica espressa in grammi; tale accezione è invalsa nell'uso comune come sovrapposizione impropria ai concetti di grammo-mole e grammo-molecola
- grossezza, voluminosità di ciò che si presenta complessivamente come una massa piuttosto compatta e uniforme di dimensioni ragguardevoli; detto anche di persona corpulenta o di animale
- e tu vorresti metterti a litigare con un individuo che ha la mole di un pachiderma
- (architettura) edificio maestoso, complesso architettonico imponente e coeso nei suoi elementi; come nell'esempio, può essere usato in funzione di nome proprio
- la Mole Antonelliana da cui si domina Torino
- la Mole Adriana
- (senso figurato) con riferimento a oggetti astratti o concreti, imponenza nella quantità o nel numero
- il progetto richiederà una gran mole di lavoro e di collaboratori
Sostantivo, forma flessa
mole f pl
- plurale di mola
Sillabazione
- mò | le
Pronuncia
IPA: /'mle/
Etimologia / Derivazione
nelle accezioni 1 e 2, la parola è ricavata da molecola; nelle altre accezioni, l'origine è dal latino moles, molis "massa, grandezza, peso"
- plurale di mola
vedi mola
Sinonimi
- massa, masso
- (di monte) massiccio
- dimensione, grandezza, grossezza, imponenza, misura, tagliavolume,
- (senso figurato) entità, importanza, peso, quantità (ingente)
- (senso figurato) gravità serietà,
- (per estensione) edificio grandioso, edificio monumentale, costruzione imponente
- (chimica, fisica) grammo-molecola
Contrari
- insignificanza, irrilevanza, trascurabilità
Parole derivate
- molalità, molale, molecola
Proverbi e modi di dire
- (per antonomasia) la città della mole: Torino.