Curiosità e significato di Botticelli
Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, conosciuto col nome d'arte di Sandro Botticelli (Firenze, 1º marzo 1445 – Firenze, 17 maggio 1510), è stato un pittore italiano inquadrabile nella corrente artistica del Rinascimento.
In un'età dell'oro per il mondo dell'arte, il pittore ebbe una formazione di scuola fiorentina sotto Filippo Lippi e con il patronato della famiglia Medici, riuscendo a sviluppare uno stile elegante che proponeva un nuovo modello di bellezza ideale e che incarnava i gusti e la raffinatezza della società dell'epoca. La sua arte subì anche l'influenza di Andrea del Verrocchio e dei fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo.
Eccellente ritrattista, Botticelli fu un autore poliedrico e il suo corpus spazia dai soggetti di carattere mitologico-allegorico ai soggetti di carattere religioso. La sua fama oggi è legata soprattutto alle opere mitologiche, delle quali sono emblema due dipinti in particolare: questi sono due grandi tele custodite entrambe agli Uffizi di Firenze e sono la Nascita di Venere e la Primavera, che sono oggi tra i dipinti più famosi al mondo, tanto da essere considerate due icone del Rinascimento italiano e dell'arte occidentale, grazie anche ai profondi significati filosofici e letterari riscontrabili in esse. Mentre per quanto riguarda l'altro caposaldo dell'arte botticelliana, la produzione sacra, degna di nota è la cospicua produzione di Madonne col Bambino, realizzate preferibilmente in tondo e per le quali lui e la sua bottega divennero celebri; ma l'apice di questo genere è certamente rappresentato dai grandi affreschi realizzati per la Cappella Sistina a Roma.
Tuttavia, nell'ultima parte della sua vita, l'arte e lo spirito di Botticelli subirono una crisi che culminò in un esasperato misticismo, anche per via dell'influenza del Savonarola. Così, oltre all'unico vero erede Filippino Lippi, suo allievo e collaboratore, dopo la morte di Botticelli la sua reputazione fu eclissata profondamente e i suoi dipinti rimasero quasi dimenticati nelle chiese e nei palazzi per i quali erano stati creati, così come i suoi affreschi nella Sistina che furono messi in ombra da quelli straordinari di Michelangelo. Il lungo abbandono ebbe fine a partire dal XIX secolo, venendo riscoperto dalla storiografia artistica anche grazie e soprattutto all'influenza che ebbe sui Preraffaelliti.
Maestro del sacro e del profano, è stato descritto come un outsider nella corrente principale della pittura italiana, avendo egli un interesse limitato per molti degli aspetti associati alla pittura del Quattrocento, come l'ispirazione diretta all'arte classica e la rappresentazione realistica di anatomia umana, prospettiva e paesaggio. Infatti, la sua formazione gli ha permesso di rappresentare questi aspetti della pittura, senza però lasciarsi omologare dallo scenario contemporaneo.
Italiano
Sostantivo
botte ( approfondimento) (pl.: botti)
- recipiente per il vino o per altri liquidi di grosse dimensioni a forma cilindrica solitamente bombata in centro, di legno
- la cantina era piena di botti di vino
- (per estensione) la quantità di liquido contenuto nelle botti o grosse quantità di liquido
- abbiamo bevuto tutta la botte di vino
- avrà consumato almeno due botti d'acqua
- (senso figurato) persona grassa
- postazione galleggiante simile al recipiente per i liquidi usata nella caccia nelle paludi
- (marina) la coffa o la vela quadrata fissata al trinchetto
- (romanesco) botticella
- tamburo
- unità di misura per i liquidi
- unità di peso valente una tonnellata
- (araldica) figura araldica convenzionale rappresentata di legno e cerchiata di metallo
Sostantivo, forma flessa
botte f pl
- plurale di botta
- mi sono preso un sacco di botte
Sillabazione
- (recipiente e significati correlati) bót | te
- (forma flessa di botta) bòt | te
Pronuncia
- (recipiente e significati correlati) IPA: /ˈbotte/
Ascolta la pronuncia :
- (forma flessa di botta) IPA: /ˈbɔtte/
Etimologia / Derivazione
(sostantivo singolare) dal latino tardo bŭttis (plurale di botta) vedi botta
Citazione
Sinonimi
- (recipiente) barile, fusto, bidone, barilotto, botticella
- (persona grassa) bidone, barile, baule, ciccione, grassone, palla di lardo, vagone
- (postazione galleggiante) tina
- calesse, carrozza, carrozzella
Parole derivate
- autobotte, bottaio
Alterati
- (diminutivo) botticella
Proverbi e modi di dire
- dare un colpo al cerchio ed uno alla botte: tentare di accontentare entrambi i contendenti
- essere in una botte di ferro: essere al sicuro, completamente protetto; non essere bersaglio di critiche o di prese in giro
- volere la botte piena e la moglie ubriaca: pretendere due cose impossibili contemporaneamente
- botte da orbi: tante botte... quando non si guarda più dove arrivano i colpi a ripetizione