Curiosità e significato della soluzione Bulimia
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Il termine bulimia (AFI: /buliˈmia/; dal greco βουλιμία, boulimía, propriamente "fame da bue", composto di βοῦς, bôus, "bue", e λιμός, limós, "fame") indica, nel linguaggio medico, una voracità patologica ed eccessiva associata a malattie di diversa natura (diabete, anchilostomiasi, oligofrenia, eccetera).
La bulimia nervosa è, insieme all'anoressia nervosa, il più comune tra i disturbi del comportamento alimentare, detti anche Disturbi Alimentari Psicogeni (DAP). Caratteristica peculiare della bulimia nervosa è la presenza di episodi di abbuffata seguiti da comportamenti definiti "di compenso" come il vomito autoindotto, l'utilizzo di lassativi, il digiuno e l'intensa attività fisica allo scopo di controllare il peso e le forme del corpo, oltre che di ridurre l'intensità del senso di malessere e vergogna conseguenti all'episodio di abbuffata. La maggior parte delle persone che soffrono di bulimia presenta un peso corporeo sano.
La forzatura di vomito può provocare pelle ispessita sulle nocche e danni ai denti. La bulimia è associata ad altri disturbi mentali come la depressione e l'iperattività, e a problemi come la tossicodipendenza o l'alcolismo. Si riscontra anche un elevato rischio di suicidio e di pratiche autolesionistiche. Anche nella bulimia nervosa può essere presente un disturbo nel modo di percepire il proprio corpo. Questo sintomo è chiamato disturbo dell'immagine corporea.
La bulimia è più comune tra coloro che hanno un parente stretto che ha sofferto o soffre della condizione. La percentuale del rischio stimato attribuibile a fattori genetici è compresa tra il 30% e l'80%. Altri fattori di rischio per la malattia includono lo stress psicologico, una pressione culturale per un certo tipo di corpo, scarsa autostima e l'obesità. Vivere in un ambiente familiare in cui i genitori promuovono la dieta e che si preoccupano del peso è un fattore di rischio. La diagnosi si basa sulla storia clinica di una persona, tuttavia è difficile da scoprire in quanto chi ne è affetto tende ad essere molto riservato su queste abitudini. Inoltre la diagnosi di anoressia nervosa ha la precedenza su quella della bulimia. Altri disturbi simili includono il disturbo da alimentazione incontrollata, la sindrome di Kleine-Levin e il disturbo borderline di personalità.
La terapia cognitivo-comportamentale è il trattamento primario per la bulimia. L'assunzione di farmaci, come chemioterapie o gli antidepressivi triciclici, può portare un modesto beneficio. Anche se la prognosi della bulimia è in genere migliore di quella dell'anoressia, il rischio di morte tra le persone colpite è superiore a quello della popolazione generale. Dopo 10 anni dall'inizio del trattamento, circa il 50% delle persone ha ottenuto una completa guarigione.
A livello globale si stima che nel 2013 la bulimia interessasse 6,5 milioni di persone. Circa l'1% delle giovani donne soffre di bulimia per un certo periodo di tempo e circa il 2-3% delle donne ha sperimentato la condizione in un momento della vita. La condizione si presenta meno comunemente nei paesi in via di sviluppo. C'è un rischio di circa nove volte superiore che la bulimia si presenti nelle femmine rispetto ai maschi. Tra le femmine la maggior parte dei casi si riscontra nelle adolescenti. La bulimia è stata nominata e descritta per la prima volta nel 1979 dallo psichiatra britannico Gerald Russell.
Italiano
Sostantivo
bulimia ( approfondimento) f sing (pl.: bulimie)
- (psicologia) (medicina) (psichiatria) (psicanalisi) disturbo alimentare dovuto a fattori psicologici, che induce l'individuo a mangiare più del normale e ad agire con atti compensatori per perdere di nuovo peso
Sillabazione
- bu | li | mì | a
Pronuncia
IPA: /buliˈmia/
Etimologia / Derivazione
dal greco βουλιμία cioè "gran fame", letteralmente "fame da bue" formato da βοῦς ossia "bue", e da λιμός ovvero "fame"
Citazione
Sinonimi
- licoressia, polifagia
Contrari
- anoressia
Parole derivate
- bulimico
Traduzione
Finlandese
Sostantivo
bulimia
- (medicina) bulimia, vedi italiano
Etimologia / Derivazione
Inglese
Sostantivo
bulimia
- (medicina) bulimia, vedi italiano
Etimologia / Derivazione
Spagnolo
Sostantivo
bulimia f sing (pl.: bulimias)
- (medicina) bulimia, vedi italiano
Pronuncia
IPA: [buˈli.mja]
Etimologia / Derivazione
vedi italiano
- italiano
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enciclopedia Treccani
- [1]Dizionario medico, su Oggi.it , consulenza scientifica Fondazione Umberto Veronesi
- finlandese
- inglese
- spagnolo
- Tam Laura, dizionario spagnolo-italiano, edizione online
Altri progetti
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