Curiosità e significato di Burro

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 5 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Burro è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
  1. Si ricava dal latte
  2. Si può usare per friggere
  3. Un alternativa alla margarina da preparare in casa
  4. C è chi lo usa per friggere

Il burro è la parte grassa del latte, separata dal latticello tramite un processo di inversione di fase, derivante dalla panna. Il risultato del procedimento è un'emulsione, principalmente di acqua, in cui risultano disciolti zuccheri e proteine, nei grassi, nella cui fase fluida cristallizzano in parte.

Si tratta di un fluido ricavato dalla parte lipidica del latte di diversi animali con punto di rammollimento prossimo alla temperatura ambiente (32-35 °C), di aspetto solido e consistenza morbida (nei climi temperati); grazie ad un punto di fusione compreso tra 28 e 33 °C si scioglie facilmente. Il colore varia da bianco latte a giallo pallido o giallo deciso. Il prodotto naturale, ovvero ottenuto dal latte di animali ad alimentazione fresca, è bianco d'inverno e più giallo d'estate, a causa del diverso contenuto nel foraggio di carotenoidi naturali. Il colore giallo può anche essere conseguenza di alterazioni, irrancidimento, nonché dell'aumento della carica batterica se tra la mungitura e la burrificazione trascorre un periodo di tempo lungo. Può essere colorato artificialmente con carotene ed altre sostanze. Il colore bianco può invece essere riottenuto con procedimenti industriali di rifusione.

Viene adoperato come condimento e per cucinare, analogamente agli oli vegetali e allo strutto. Oltre all'uso alimentare, si utilizza come ingrediente in cosmetici, medicinali e lubrificanti.

Il processo produttivo può prevedere un'eventuale fermentazione (nella tradizione europea continentale) o salatura (nei paesi anglosassoni).

Secondo la legge italiana (l. 202/1983) la denominazione "burro" senza ulteriori precisazioni "è riservata al prodotto ottenuto dalla crema ricavata dal latte di vacca e al prodotto ottenuto dal siero di latte di vacca" e non può contenere grassi diversi aggiunti. Oltre a quello vaccino, ne esistono altri tipi: per esempio, il burro di bufala (Bubalus bubalis), un prodotto tipico campano, o il burro di yak (Bos grunniens), ingrediente tradizionale di piatti e bevande tibetane, come la tsampa; il tè con l'aggiunta di burro di yak è la bevanda principale del paese. Idem in Bhutan, dove esiste il famoso tè al burro.

Nel linguaggio comune viene chiamato burro anche un grasso vegetale tipicamente solido a temperatura ambiente (burro di cacao, burro di karité, burro di illipé).

Italiano

Sostantivo

burro ( approfondimento) m sing (pl.: burri)

  1. (gastronomia) parte grassa del latte, separata dal siero e condensata
    • per dimagrire non bisogna mangiare burro
  2. (per estensione) materiali diversi dal burro di latte, ma simili per caratteristiche tattili e/o visive
    • burro nero: letame di stalla decomposto
    • burro vegetale: grasso commestibile ricavato da oli vegetali
    • burro di cacao: grasso ricavato per spremitura dai semi di cacao
    • burro di arachidi: tipo di burro ottenuto dalle arachidi
    • burro di antimonio: tricloruro di antimonio

Sillabazione

bùr | ro

Pronuncia

IPA: /'burro/

Etimologia / Derivazione

composto dal greco antico ß(bus) e t (tyros). La parola t deriva a sua volta dal greco antico , perforare, con riferimento ai buchi che già allora erano praticati nella produzione del formaggio (nell'antica Grecia il formaggio era quasi esclusivamente di origine ovina o caprina, solo per la produzione del burro si ricorreva al latte bovino)

Sinonimi

  • margarina

Parole derivate

  • (gastronomia) burrificare, burrificio, burriera, burroso, imburrare, arricciaburro, albero del burro
  • (per estensione) burrocacao

Termini correlati

  • (gastronomia) formaggio, latte, panetto

Proverbi e modi di dire

  • (gastronomia) essere un burro, sembrare di burro: si dice per sottolineare la morbidezza di un cibo
  • (gastronomia) avere le mani di burro: lasciare cadere gli oggetti come se le mani non facessero presa