Curiosità e significato della soluzione Cadorna
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla parola di 7 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Cadorna è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Gli succedette Diaz
- Lo sostituì Armando Diaz
- Gli successe Diaz
- Lo sostituì Diaz
- Il Luigi generale italiano della Grande Guerra
Luigi Cadorna (Pallanza, 4 settembre 1850 – Bordighera, 21 dicembre 1928) è stato un generale e politico italiano. Figlio del generale Raffaele Cadorna, divenne capo di Stato maggiore generale nel 1914, dopo l'improvvisa morte del generale Alberto Pollio, e diresse le operazioni del Regio Esercito nella prima guerra mondiale dall'entrata dell'Italia nel conflitto, il 24 maggio 1915, fino alla disfatta di Caporetto.
Cadorna formò e armò un grande esercito, facendo anche costruire numerosi tracciati per rifornirlo di uomini e mezzi, tra cui la strada Cadorna. Non ebbe però modo di comprenderne appieno tutti i punti di forza e debolezza, e concepì in termini quasi assoluti il proprio comando, ispirandosi a principi di rigidità e dura disciplina. A ciò aggiunse un elevato senso del dovere che tutto sacrificava all'ottenimento della vittoria. In quest'ottica, pur non mancando di alcune intuizioni tattico-strategiche, fu essenzialmente un convinto sostenitore dell'assalto frontale a oltranza per mettere a dura prova il nemico asburgico, nonostante ciò comportasse perdite enormi di uomini anche per l'esercito italiano.
Di conseguenza, per oltre due anni continuò a sferrare durissime e sanguinose "spallate" contro le munite linee difensive austro-ungariche sull'Isonzo e sul Carso, ottenendo modesti risultati di avanzamento territoriale. Nel 1916 ottenne successi più consistenti, quando l'esercito italiano, grazie alla superiore logistica, arrestò l'offensiva degli Altipiani (in Italia anche detta Strafexpedition) e riuscì ad occupare Gorizia. Sull'onda di questi eventi, Cadorna accentrò ancor di più nelle sue mani la condotta della guerra e inasprì la sua fermezza. In particolare introdusse tramite ordinanza, nel novembre, il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, atto che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un «provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare».
Altre circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito: se già all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 e 1917 si iniziarono anche a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:
Le battaglie del 1917 logorarono ulteriormente il fronte austriaco, ma il crescendo di ingenti perdite, spietata disciplina, ed eccessiva rigidità imposta alle sue truppe, contribuì con altri fattori al drammatico crollo di Caporetto, frutto dell'offensiva austro-tedesca del 24 ottobre, che lo colse di sorpresa e costrinse l'esercito a battere in ritirata fino alla linea del Piave. Ritenuto responsabile della disfatta, da lui invece attribuita alla scarsa combattività di alcuni reparti, venne sostituito dal generale Armando Diaz. Luigi Cadorna rimane una figura discussa e controversa della prima guerra mondiale e della storia d'Italia.
*cadorna* Cadorna da wikipedia.