Curiosità e significato della soluzione Celibi
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 6 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Celibi è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Non coniugati
- Non sposati
- Non sono sposati
- Non hanno detto di sì
- Molti impenitenti hanno deciso di restare cosi
Un incel (pronuncia inglese /'nsl/, parola macedonia dall'inglese involuntary celibate, "celibe involontario") è un membro di una subcultura online costituita da individui che si autodefiniscono "celibi involontari" e attribuiscono il fatto di non essere in una relazione sentimentale e/o sessuale al loro non essere attraenti, secondo alcuni criteri a loro dire oggettivi e indipendenti dalla loro volontà e di conseguenza colpevolizzano, oggettificano e denigrano le donne accusandole della loro condizione. Il movimento è strettamente collegato alla misoginia. Originariamente coniato come "invcel" intorno al 1997 da una studentessa canadese queer conosciuta con lo pseudonimo di Alana, lo spelling è mutato in "incel" nel 1999.
La comunità Incel è parte di quella comunità online più grande definita "manosphere" (talvolta italianizzata in "uomosfera") comprendente comunità eterogenee misogine come i mascolinisti (detti anche Men's Right Activists o MRA, lett. "Attivisti per i diritti degli uomini"), i Men Going Their Own Way (MGTOW), i Pick-Up Artists (PUA o "Artisti del rimorchio"). Giornalisti del New York Times scrissero nel 2018 che il "celibato involontario" è una ripresa del concetto di supremazia maschile evolutasi in un movimento composto da persone, alcune celibi, che credono che le donne debbano essere trattate come "oggetti sessuali con pochi diritti". La sottocultura è caratterizzata da una tendenza al risentimento, oggettificazione sessuale, misoginia, misantropia, autocommiserazione, razzismo, senso di diritto al sesso, odio generalizzato verso le donne e le persone che hanno rapporti sessuali che incolpano per la loro condizione (spesso vista essenzialmente come predeterminata biologicamente in senso genetico-evoluzionista), nichilismo, cultura dello stupro e supporto alla violenza sessuale e non sessuale verso le donne (e le persone sessualmente attive in generale) per ottenerlo o vendicarsi di non riuscire a ottenerlo.
I frequentatori di forum e gruppi online di incel sono prevalentemente uomini bianchi eterosessuali, e le stime del loro numero complessivo sono incerte, variando da migliaia a centinaia di migliaia. I forum online di incel sono stati criticati da alcuni media e da alcuni ricercatori per essere misogini, razzisti, incoraggiare la violenza, diffondere opinioni estremiste e radicalizzare i loro membri. Il Southern Poverty Law Center ha descritto tali siti di Internet come «parte dell'ecosistema suprematista maschile online» che è incluso nella loro lista di gruppi di odio dal 2018.
Nel 2020 l'International Centre for Counter-Terrorism, un think tank con sede a L'Aia, ha definito le stragi da parte di uomini incel come forme di «terrorismo misogino», mentre nel 2022 il National Threat Assessment Center, una sezione dei servizi segreti statunitensi, ha quantificato il fenomeno come una minaccia seria per la sicurezza. Inoltre, un attacco del febbraio 2020 a Toronto, in Canada, è diventato il primo caso di violenza legata al fenomeno incel ad essere perseguito come un atto di terrorismo.
Italiano
Aggettivo, forma flessa
celibi m
- plurale di celibe
Sostantivo, forma flessa
celibi m
- plurale di celibe
Sillabazione
- cè | li | bi
Pronuncia
IPA: /'tlibi/
Etimologia / Derivazione
vedi celibe