Curiosità e significato della soluzione Cilento

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 7 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Cilento è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:

  1. Ospita un Parco nazionale in Campania
  2. Ospita un vasto Parco nazionale in Campania
  3. La penisola tra il Golfo di Salerno e quello di Policastro

Il Cilento è un'area territoriale della provincia di Salerno, nella Campania meridionale. Si tratta di un massiccio montuoso dell'Appennino Lucano, che unitamente al Vallo di Diano, agli Alburni, al gruppo montuoso Eremita-Marzano e all'area meridionale della piana del fiume Sele (il territorio a sud rispetto al suddetto corso d'acqua) in epoca romana era parte della Lucania; a decorrere dal Medioevo e fino all'Unità d'Italia appartenne al Principato Citeriore, definito anche "Lucania occidentale" ma facente capo a Salerno.

I confini dell'area geografica sono delimitati dalla piana del Sele a nord, i monti Alburni e il Vallo di Diano ad est e la Basilicata a sud, comprendendo un territorio perlopiù montuoso con vette fino a 1899 m (come il monte Cervati) oltre che una costiera di circa 130 km. Il Cilento a sua volta può venire diviso fra Alto Cilento e Basso Cilento, i quali sono rispettivamente posti a nord e a sud rispetto ai monti Cervati e Gelbison e al corso del fiume Alento.

In epoca antica il territorio cilentano era individuato tra i paesi ai piedi del Monte della Stella (1131 m); questa zona è indicata come "Cilento antico" ed è parzialmente compresa nel parco nazionale. Il nome Cilento, dal latino "cis-Alentum", ossia "al di qua del fiume Alento", compare già nel 994 d.C. e fu dato dai Longobardi ai Benedettini, che vi eressero chiese e monasteri, divenuti poi centri abitati.

Del Cilento si impadronì il principe longobardo Guaimario IV, spodestato poi dal normanno Roberto il Guiscardo nel 1076. Sorse così la baronia del Cilento che, al principio del XII secolo, passò alla famiglia dei Sanseverino (principi di Salerno), che tennero il Cilento fino al 1552. Fu molto forte la presenza bizantina, che vennero a patti con i longobardi prima e i normanni poi per la fondazione di centri monastici italo-greci lungo tutto il territorio; ciò poiché il Cilento era posto al confine tra i regni longobardi e i domini bizantini.

La morfologia del territorio, caratterizzata quasi esclusivamente da montagne e passaggi impervi, lo resero teatro principale della guerra del vespro tra angioini e aragonesi nel XIII secolo, divenendone frontiera. Dal XV secolo in poi, fino al XVII, vi furono numerosi conflitti con i pirati ottomani. Divenne una regione munita di un numero piuttosto elevato di castelli, fortezze, torri e cinte murarie.

A partire dalla fine del 1800 il toponimo attrasse l'area dell'ex baronia di Novi (Vallo della Lucania e confinanti) a est del fiume. Per ragioni geografiche si è voluto estendere il Cilento a buona parte dell'area meridionale montana di Salerno fino ai confini con la Basilicata, ad esclusione del vallo di Diano e degli Alburni con i quali però compone il parco nazionale omonimo. La creazione del parco ha spesso esteso nel gergo comune la definizione di "Cilento" anche su ulteriori aree esterne al massiccio montuoso originario, includendo appunto la catena degli Alburni, il Vallo di Diano, i monti Eremita - Marzano e il territorio più meridionale della piana del Sele (a sud del fiume) per via della presenza di Paestum, anch'essa inclusa nella zona protetta e compresa nel comune di Capaccio (la cui sede è invece posta nell'area montana cilentana).

Italiano

Aggettivo

cilentano

  1. relativo al Cilento;

Sostantivo

cilentano m

  1. i dialetti: cilentano;
  2. un abitante del Cilento