📖 Curiosità e significato della soluzione Cisti
- Piante cespugliose della macchia mediterranea
- Possono essere sebacee
- Ci sono quelle sebacee
- Vescichette sierose
Un cisti di Bartolino (o "di Bartolini") si forma quando il dotto di una della ghiandole di Bartolino, ghiandole localizzate nel terzo inferiore delle grandi labbra la cui funzione è quella di secernere il muco che lubrifica la vagina durante i rapporti sessuali, si ottura. Mentre cisti di piccole dimensioni possono essere del tutto asintomatiche, cisti di dimensioni più grandi possono portare al rigonfiamento di uno dei lati della vagina, quindi ad un'asimmetria vulvare, e a dolore durante i rapporti sessuali o la deambulazione. Nel caso poi in cui una delle cisti si infetti, ciò potrebbe portare alla formazione di un ascesso, solitamente rosso e molto doloroso.
Le cause che portano alla formazione di queste cisti sono generalmente sconosciute. Infezioni sessualmente trasmissibili non sono solitamente coinvolte e solo raramente può essere coinvolta la gonorrea. Solitamente, la diagnosi si basa sui sintomi e su un esame fisico della zona interessata; nelle pazienti ultraquarantenni, però, è raccomandata anche una biopsia, in modo da poter escludere il cancro, in particolare l'adenocarcinoma della ghiandola di Bartolino.
Se le cisti sono asintomatiche, solitamente si preferisce non portare avanti alcun trattamento volto a eliminarle. Qualora invece tali sintomi siano presenti, viene tipicamente effettuato un drenaggio, preferibilmente effettuato con l'inserimento di un catetere di Word da mantenere per 4-6 settimane, preceduto da una piccola incisione che ne faciliti l'applicazione. In alcuni casi può invece rendersi necessario l'utilizzo di una pratica chirurgica nota come marsupializzazione, in cui la cisti viene incisa e le sue pareti vengono esteriorizzate in modo che il liquido non possa ristagnare all’interno, o, nel caso in cui il problema persista, si ricorre alla rimozione completa della ghiandola. Tale rimozione è talvolta addirittura raccomandata nelle pazienti ultraquarantenni in modo da assicurarsi del fatto che non sia presente alcuna forma di cancro.
La formazione di cisti di Bartolino affligge circa il 2% delle donne almeno una volta nella propria vita, generalmente negli anni di fertilità. La malattia deve il suo nome all'anatomista danese Caspar Bartholin il Giovane, il quale nel 1677 descrisse per primo le ghiandole che portano il suo nome, mentre il meccanismo ad essa sottostante è stato scoperto nel 1967 da Buford Word.
Italiano
Sostantivo
cisti ( approfondimento) f inv
- (medicina) sacca di origine patologica contenente un solido o un liquido avvolto da una membrana e che si sviluppa in una cavità o tessuto del corpo
Sostantivo
cisti f
- plurale di ciste
Sillabazione
- cìs | ti
Pronuncia
IPA: /'tisti/
Etimologia / Derivazione
dal latino medievale cystis e dal greco st -e cioè "vescica"
Sinonimi
- ciste