Curiosità e significato della soluzione Discernimento
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 13 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Discernimento è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
L'espressione neotestamentaria discernimento degli spiriti (dase peµat, "diakriseis pneumaton") indica la facoltà (o carisma, dono della grazia di Dio) posseduta da una persona nel contesto della comunità cristiana, di discernere gli spiriti maligni dall'autentico Spirito di Dio, la verità dall'errore, la buona fede dalla malafede, la trasparenza dall'inganno. Il discernimento è una facoltà propria degli esseri personali, vale a dire dotati di spirito: Dio, gli angeli e il genere umano (dotato di anima spirituale e corpo).
Un elenco di questi carismi si trova nella prima epistola ai Corinzi:
Nel quadro concettuale della Bibbia, gli spiriti malvagi sono tanto più pericolosi, in quanto possono cercare intenzionalmente di ingannare le persone. L'Apostolo Paolo parla infatti di "spiriti seduttori" ("Or lo Spirito dice espressamente che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni", 1 Timoteo, 4:1).
Ogni messaggio profetico (un messaggio che afferma procedere da Dio), quindi, deve essere discusso dalla comunità cristiana per verificarne l'attendibilità. Forse l'esempio più chiaro di questo si trova in 1 Corinzi, 14:29 ("Parlino due o tre profeti, e gli altri giudichino"), dove si afferma il principio della necessità che la profezia sia attentamente verificata.
Un esempio biblico di discernimento degli spiriti è il caso dell'apostolo Pietro che comprende e rivela ciò che segretamente avevano fatto Anania e Saffira: "Ma Pietro disse: «Anania, perché ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere" (Atti, 5:3).
Il discernere se per la bocca di un ispirato parla lo Spirito Santo o meno, non era e non è cosa facile. Certo, l'Apostolo Paolo precisa che se un carismatico dice "Gesù è anatema!" (maledetto, mendace, falso Messia) quel tale non può essere posseduto che da uno spirito malvagio; così se uno dice invece: "Gesù è il Signore," (riconoscendo l'identità di Gesù) ciò è garanzia che lo Spirito Santo ha parlato (1 Corinzi 12:3). Questo criterio, però, non è sempre sufficiente, perché l'una o l'altra delle due formule possono essere assenti in una comunicazione spirituale. In questo caso bisognerà fare appello ad altri cristiani “carismatici” che hanno appunto il dono di discernere gli spiriti.
Si veda anche 1 Giovanni, 4:1, sebbene qui il termine profeta sia preso in senso molto generale: "Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo".
Altri criteri sono indicati in Matteo 7:15-20 (cfr. Galati 5:22-23); Romani 12,2; 1 Corinzi 13:1-3; 14:32-33, 37-38).
Italiano
Sostantivo
discernimento m sing (pl.: discernimenti)
- facoltà della mente di giudicare, valutare, distinguere rettamente
- attitudine nel distinguere ciò che è bene e ciò che è male
- distinguere secondo consapevolezza di sè, conoscenza di qualcuno e/o qualcosa
Sillabazione
- di | scer | ni | mén | to
Pronuncia
IPA: /dierni'mento/
Etimologia / Derivazione
deriva da discernere
Sinonimi
- giudizio, criterio, saggezza, buonsenso, senno, riflessione, perspicacia, acume, accortezza
Contrari
- superficialità, leggerezza, stoltezza, sconsideratezza
- (per estensione) (senso figurato) confusione
- incoscienza