Curiosità e significato della soluzione Esofago
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 7 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Esofago è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Collega faringe e stomaco
- Va dalla gola allo stomaco
- Il condotto dei cibi
- Convoglia i cibi allo stomaco
- Condotto che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco
L'esofago è un organo a forma cilindrica presente nei vertebrati, attraverso il quale passa il cibo, aiutato da contrazioni peristaltiche, dalla faringe allo stomaco. Strutturalmente, l'esofago è un tubo fibromuscolare, impari e mediano, lungo circa 25-30-35 cm e con una larghezza di 2–3 cm negli individui adulti, che si estende dalla faringe allo stomaco. Nel suo decorso passa dietro alla trachea ed al cuore, attraversa il diaframma e sfocia nella regione superiore dello stomaco. Durante la deglutizione, l'epiglottide si inclina all'indietro per evitare che il cibo vada verso la laringe e i polmoni. La parola esofago deriva dal greco e significa "che porta il cibo".
La parete dell'esofago, partendo dal lume verso l'esterno, è costituita da mucosa, sottomucosa (tessuto connettivo), strati di fibre muscolari tra strati di tessuto fibroso ed uno strato esterno di tessuto connettivo. La mucosa è un epitelio squamoso stratificato di circa tre strati composto da cellule squamose, che contrasta al singolo strato di cellule colonnari dello stomaco. La transizione tra questi due tipi di epitelio è visibile come una linea a zig-zag. La maggior parte dello strato muscolare è composta da muscolatura liscia anche se il muscolo striato predomina nella parte superiore. L'esofago possiede due anelli muscolari o sfinteri. Lo sfintere inferiore aiuta a prevenire il reflusso del contenuto acido dello stomaco. L'esofago vanta una ricca fornitura di sangue e di drenaggio venoso. La sua muscolatura liscia è innervata dai nervi involontari (nervi simpatici attraverso il sistema nervoso simpatico e parasimpatico attraverso il nervo vago) e in aggiunta da nervi volontari (motoneurone inferiore) che sono trasportati nel nervo vago per innervare i muscoli striati.
L'esofago può essere affetto dalla malattia da reflusso gastroesofageo, dal cancro, da prominenti dilatazione dei vasi sanguigni chiamati varici che possono sanguinare gravemente, costrizioni e disturbi della motilità. Le malattie possono causare difficoltà di deglutizione (disfagia), deglutizione dolorosa (odinofagia), dolore al torace o essere asintomatiche. Le indagini cliniche includono la radiografia in seguito alla deglutizione di bario, l'endoscopia e la tomografia computerizzata.
Italiano
Sostantivo
esofago ( approfondimento) m sing (pl.: esofagi)
- (anatomia) organo cavo dell'apparato digerente che collega la faringe con lo stomaco, col compito di condurre dal primo al secondo il cibo degradato dalla masticazione, mediante contrazioni muscolari alternate dette peristalsi
Sillabazione
- e | sò | fa | go
Pronuncia
IPA: /e'zfago/
Etimologia / Derivazione
dal greco s cioè "che porta da mangiare"
Parole derivate
- esofageo, esofagismo, esofagite, esofagopatia, esofagostoma, esofagostomia, megaesofago