Curiosità e significato della soluzione Georgiche

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 9 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Georgiche è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:

  1. Le scrisse Virgilio

Le Georgiche (in latino Georgica, neutro plurale - dal greco e / gheorghikà - dell'aggettivo greco e / gheorghikòs, "contadino", o, più semplicemente, "agricoltura", dalle parole / ghé, "terra", ed / érgon, "lavoro") sono un poema didascalico di Publio Virgilio Marone che tratta la vita agricola.

Nell'universo ideologico delle Georgiche, la natura idealizzata delle Bucoliche viene in parte adombrata da una polarità per certi aspetti contraddittoria: tra "il senso del lavoro come lotta faticosa con la natura" («Labor omnia vicit \ improbus, et duris urgens in rebus egestas», I, vv. 145-146, «La fatica ostinata / e le necessità, che urgono / in circostanze difficili, / vinsero tutto», trad. M. Ramous) e "una visione idilliaca, idealizzata" (A. La Penna) della natura che è un sostrato comunque onnipresente nell'intero arco poetico di Augusto.

Anche lo stile è più ricco e ricercato rispetto alle Bucoliche, e coniuga i canoni dell'alessandrinismo e della poesia neoterica con il gusto spontaneo per il sublime e l'aspra versificazione scientifica del De rerum natura di Lucrezio, pubblicato nel 53 a.C., in un alternarsi ininterrotto di pungente malinconia e serena consapevolezza della caducità umana.

L'opera si divide in quattro libri dedicati rispettivamente al lavoro nei campi, all'arboricoltura, all'allevamento del bestiame e all'apicoltura, per un totale di 2188 versi, precisamente esametri.

Il titolo molto probabilmente deriva da un'opera del poeta greco didascalico Nicandro di Colofone.

A muovere l'ispirazione del poeta sono la malinconia per l'infanzia lontana, la volontà di restaurazione degli ideali aviti percepiti in decadenza e un sostrato di complesse suggestioni culturali e filosofiche: queste le tre componenti principali, intrecciate su un genuino e spontaneo sentimento della vita rurale, che, bambino, Virgilio aveva vissuto in prima persona.

L'opera fu "orientata" da Mecenate seguendo le ispirazioni ideologiche augustee: venne composta nel periodo immediatamente precedente l'affermazione di Ottaviano a Roma e negli stessi anni in cui Virgilio entrò a far parte del circolo di Mecenate: precisamente tra il 37 e il 31 a.C.(il poeta scrisse dunque, in media, meno di un verso al giorno).

Latino

Aggettivo

olens m sing

  1. odoroso, profumato/puzzolente (a seconda del contesto)
    • ramos curvabit olentes - e piegherà i rami odorosi (Virgilio, Georgiche, liber I, 188)
    • immundus olentia sudor membra sequebatur - un immondo sudore zampillava dalle membra nauseabonde (Virgilio, Georgiche, liber III, 564-565)

Voce verbale

olens

  1. participio presente di oleo

Sillabazione

o | lens

Pronuncia

  • (pronuncia classica) IPA: /'o.lens/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /'o.lens/

Etimologia / Derivazione

dal verbo oleo

Uso / Precisazioni

  • come tutti i participi verbali latini, oltre alla funzione prettamente verbale può assumere il ruolo di aggettivo e di sostantivo (participio sostantivato)

Sinonimi

  • (odoroso) odorifer, olidus
  • (in particolare, profumato) fragrans
  • (in particolare, puzzolente) foetidus, putidus

Parole derivate

discendenti in altre lingue
  • italiano: aulente
  • Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
  • Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma olens (edizione online sul portale del Progetto Perseus)