Curiosità e significato della soluzione Imam
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 4 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Imam è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
- Capo della religione islamica
- Un teologo musulmano
- Religioso islamita
- Dirige le preghiere in moschea
- Autorità religiosa musulmana
- Teologo maomettano
- È un autorità nella moschea
- Capo spirituale musulmano
- Un autorità religiosa islamica
- Dirige la preghiera nella moschea
- Dirige le preghiere nella moschea
- Una autorità religiosa islamica
- Teologo musulmano
- Autorità religiosa islamica
Il termine imàm (pronuncia imàm, dall'arabo che fa riferimento a una radice lessicale che indica lo "stare davanti" e, quindi, "essere guida"; adattamento italiano: imano), può indicare tanto una preclara guida morale o spirituale (ed è questo l'uso che per lo più se ne fa in ambiente politico) quanto un semplice devoto musulmano che sia particolarmente esperto nei movimenti rituali obbligatori della preghiera canonica alat. Costui si pone davanti agli oranti, dando modo ad essi di correggere eventuali errori nei movimenti che comporterebbero l'invalidità della salat.
Da un punto di vista istituzionale, l'Imam è storicamente il capo della Comunità islamica (Umma) ed è per questo, nel Sunnismo, sinonimo di califfo, come chiaramente esplicitato nel lemma «Imama» da Wilferd Madelung su: The Encyclopaedia of Islam.
Un peso senz'altro maggiore è dato dalla figura dell'Imam dalla Comunità islamica sciita - considerato Guida ideale per meriti umani e conoscenza religiosa essoterica ed esoterica - a causa dei suoi legami di sangue e spirituale con Ali ibn Abi alib, cugino e genero del profeta Maometto. La sua speciale eccellenza fra gli uomini deriva però dall'essere, in modo privilegiato, ineffabilmente assistito da parte di Dio.
Per la maggioranza dello sciismo - detto imamita, duodecimana o, in arabo, Ithnaashariyya - il numero degli Imàm che legittimamente hanno guidato i fedeli musulmani (o sarebbero stati legittimamente destinati a farlo se poi, storicamente, non ne fossero stati impediti dai califfi omayyadi e abbasidi) è di dodici, mentre per la minoranza ismailita (o settimana, in arabo Sabiyya) il numero si limita a sette.
Per i duodecimani l'elenco è il seguente:
- Ali ibn Abi Talib, detto al-Murtaa (m. 661)
- al-Hasan ibn Ali ibn Abi Talib (m. 669)
- al-Husayn ibn Ali ibn Abi Talib (m. 680)
- Ali ibn al-Husayn, detto Zayn al-Abidin, "Ornamento dei devoti" (m. 712)
- Muhammad ibn Ali, detto al-Baqir (m. 731)
- Jafar ibn Muhammad, detto al-Sadiq (m. 765)
- Musa ibn Jafar, detto al-Kazim (m. 799)
- Ali ibn Musa, detto al-Ria (m. 818)
- Muhammad ibn Ali, detto al-Taqi o al-Jawad (m. 835)
- Ali ibn Muhammad, detto al-Naqi o al-Hadi (m. 868)
- al-Hasan ibn Ali, detto al-Askari (m. 874)
- Muhammad b. al-asan, detto al-Mahdi ("occultatosi" nell'874)
In entrambi i casi l'ultimo Imam (Muhammad al-Mahdi o Ismail ibn Jafar) non viene considerato morto ma semplicemente occultatosi agli occhi del mondo e destinato a manifestarsi alla fine dei tempi, in qualità di Mahdi, per restaurare il puro Islam delle origini.
Italiano
Sostantivo
imam ( approfondimento)
- (forestierismo) (religione) (professione) nella religione islamica, persona che presiede la preghiera comune nella moschea o in luoghi ad essa assimilati
Sillabazione
- i | màm
Pronuncia
IPA: /i'mam/
Etimologia / Derivazione
dall’arabo imam cioè "colui che sta davanti agli altri"
Parole derivate
- imamita