Curiosità e significato di Itterizia
Si definisce ittero la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall'eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue. Affinché l'ittero sia visibile il livello di bilirubina deve superare 2,5 mg/dL. Un ittero lieve (sub-ittero), osservabile esaminando le sclere alla luce naturale, è di solito evidenziabile quando i valori della bilirubina sierica sono compresi tra 1,5 - 2,5 mg/dL. L'ittero è una condizione parafisiologica nel neonato, mentre è frequentemente segno di patologia nell'adulto.
La bilirubina deriva dal catabolismo dell'eme (molecola contenuta nell'emoglobina), e si riscontra nel corpo umano in due forme: forma indiretta, che si trova normalmente in circolo ed è veicolata dall'albumina plasmatica; forma diretta, in cui la bilirubina è coniugata con l'acido glucuronico, indice che è stata glucoronoconiugata dal fegato e resa idrofila, adatta a essere eliminata con la bile. L'identificazione di quale delle due forme di bilirubina è presente in eccesso dà un'indicazione sulle cause dell'ittero.
Una colorazione gialla della cute prevalente nei palmi delle mani e nelle piante dei piedi ma assente nelle sclere e nelle mucose può essere causata da carotenemia, una condizione innocua che può rientrare nella diagnosi differenziale. Altra causa di colorazione giallastra della cute può essere un'eccessiva esposizione ai fenoli.
Italiano
Sostantivo
itterizia f (pl.: itterizie)
- (medicina) malattia caratterizzata da ittero, col significato di farlo perire di rabbia, rodere il fegato a qualcuno
Sillabazione
- it | te | rì | zia
Pronuncia
IPA: /itteˈritsja/
Etimologia / Derivazione
derivazione di itterico
Termini correlati
- ittero