Curiosità e significato della soluzione Mohs
Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 4 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Mohs è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
La scala di Mohs è un criterio empirico per la valutazione della durezza dei materiali. Prende il nome dal mineralogista tedesco Friedrich Mohs, che la ideò nel 1812. Essa assume come riferimento la durezza di dieci minerali numerati progressivamente da 1 a 10, tali che ciascuno è in grado di scalfire quello che lo precede ed è scalfito da quello che lo segue. Per determinare la durezza di un minerale non si fa altro che provare quale minerale della scala esso scalfisce e da quale è scalfito.
Il primo minerale della serie è il talco, l'ultimo il diamante. La scala di Mohs fornisce un valore puramente indicativo della durezza, in quanto la differenza reale di durezza tra due minerali successivi varia anche notevolmente. Per esempio il corindone (n. 9 di questa scala) è circa sei volte più duro del topazio (n. 8), mentre il diamante (n. 10) risulta essere circa 140 volte più duro del corindone, come è stato messo in evidenza dalle prove sperimentali del mineralogista August Rosiwal.
Esiste anche una scala assoluta di durezza, la scala di Rosiwal, che fornisce il valore reale della durezza, ottenuto con prove di laboratorio usando uno sclerometro. In tale scala viene attribuita al corindone (minerale che comprende molte pietre preziose, tra cui il rubino e lo zaffiro) una durezza di riferimento pari a 1.000.
Negli ultimi anni è stato sviluppato uno strumento per valutare la resistenza al graffio dei materiali.
Italiano
Sostantivo
fluoro-edenite ( approfondimento) f (pl.: fluoro-edeniti)
- minerale cristallino ricco di fluoro , ritrovato nei pori e nelle cavità di rocce vulcaniche ricche di fluoroapatite
- minerale con membro fluoro dominante e relazione di edenite (definizione del 1994 )
- (chimica)è un anfibolo calcico con formula ideale NaCa2Mg5(Si7Al)O22 F2 ritrovato in natura dal prof. Antonio Gianfagna nel 1997. La composizione chimica è di biossido di silicio (53%),ossido di magnesio (22%), ossido di calcio (11%) , fluoro (4,3%) , triossido di alluminio (3%) , ossido di sodio (3%) , ossido di ferro (2%) , tracce di ossido di potassio , ossido di titanio e cloro . Nel 2001 venne identificata come anfibolo edenitico con tutto l'OH sostituito dal fluoro , approvata con numero 2000/049 dalla commissione nuovi minerali ( IMA ) . Il suo olotipo è conservato presso il museo di Mineralogia dell' università La Sapienza di Roma.
- (cristallochimica) minerale inosilicato clinoanfibolo a doppie catene periodiche di silicio (Si4O22) a contenuto di fluoro superiore a 1,45 apfu. I primi dati nel 1994 furono ottenuti dal giapponese Tomita analizzando fluor-edenite contenuta in andesite , gli studi successivi dell'italiano A. Gianfagna nel 2001 definiscono il minerale con formula calcolata in base di(O F)=24.
- (mineralogia) minerale ritrovato in rocce associato a feldspato, quarzo, magnetite e ematite. Ha un colore giallo intenso con abito allungato prismatico, aciculare, ed anche fibroso ed asbestiforme. E' un sistema monoclino prismatico a cristalli lunghi 2 millimetri , con durezza Mohs 5-6 e densità di 3,09 g/cm3.
- (ottica) minerale a cristalli prismatici birifrangente, biassico negativo e non pleocroico . Ha indici di rifrazione compresi tra 1,605 e 1,624 , con angolo di rifrazione di 78,09° .
- (classificazione) minerale del gruppo anfibolo con sottogruppo calcico clino di classe Strunz 8°.
Sillabazione
- flu | o | ro - ede | ni | te
Pronuncia
IPA: /'fluoro edenite/
Etimologia / Derivazione
dal italiano fluoro , metalloide alogeno edenite ,silicato anfibolo di Edenville (NewYork)
- {{ |wikipedia }}