Curiosità e significato della soluzione Nona Enne

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 8 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Nona Enne è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:

La struttura del Decameron è un articolato sistema entro cui Giovanni Boccaccio presenta le 100 novelle del suo capolavoro. La cornice vede dieci giovani, sette ragazze e tre ragazzi, che per sfuggire alla peste nera che imperversa su Firenze si riuniscono in una villa di campagna. Per passare il tempo, ciascun pomeriggio - ad eccezione dei giorni di venerdì e del sabato dedicati alla penitenza - ognuno di loro racconta una novella ai compagni, secondo un tema stabilito il giorno innanzi dalla Regina o il Re della giornata. Solo il personaggio di Dioneo, il più abile dei dieci a raccontare storie, viene dispensato dall'obbligo di attenersi al tema prestabilito, e la sua novella è narrata sempre per ultima (tranne nella prima giornata).

Boccaccio si cura del più piccolo particolare. Fin dalla scelta dei nomi, ad esempio, si definiscono i caratteri e la funzione dei personaggi: Panfilo, dal greco tutto amore, narrerà spesso novelle cariche di erotismo. Tutti i personaggi nel complesso riflettono poi il carattere autobiografico dell'autore.

La narrazione della peste è una delle maggiori nella storia letteraria. Precedenti furono quelle dello storico greco Tucidide (la peste di Atene) e del poeta latino Lucrezio nel De rerum natura, che si rifà alla narrazione di Tucidide. Seguiranno a Boccaccio quelle di Daniel Defoe ne La peste di Londra, di Alessandro Manzoni nei Promessi sposi e di Albert Camus ne La peste, metafora quest'ultima del Male in generale e del nazismo nello specifico.

Gli argomenti dei dieci giorni sono: amore, erotismo, beffe ecc.

Latino

Lettera

Ottava lettera maiuscola dell'alfabeto latino moderno, seguita da I e preceduta da G. minuscola h.

Pronuncia

IPA: /h/ , /x/; // (tra vocali), /ha/ (nome lettera)

Etimologia / Derivazione

La lettera H deriva dalla lettera fenicia (heth) , che indicava la fricativa glottidale sorda, presente in molti lemmi come lettere e fonema.

Nel periodo medioevale, la pronuncia aspirata venne persa e diventò muta.

Uso / Precisazioni

La H in Latino è principalmente pronunciata aspirata, ad inizio parola o sillaba, ma tra vocali tende a sonorizzarsi e diventare /x/ o //

Nel caso dei suoni importati dal greco, come i digrammi TH, CH e PH, la H viene pronunciata, e le consonanti diventano aspirate, come TH diventa [t] o [], CH diventa [k] o [x], e PH diventa [p] o [], mentre la H seguita da "I" o "Y" può diventare [ç].

Secondo la pronuncia ecclesiastica del Latino, la lettera H è muta.

Siciliano

Lettera

H

  1. nona lettera dell'alfabeto siciliano

Lingua unificata

Codice / Simbolo

H

  1. simbolo chimico dell' idrogeno.