Curiosità e significato della soluzione Notati
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Un blooper (in italiano chiamato anche papera) è, in termini cinematografici, un errore di recitazione compiuto durante le riprese di un film o un programma televisivo, che solitamente viene rimosso prima della distribuzione dell'opera. Nei film, a volte, questi errori sfuggono al controllo da parte del regista, del montatore e/o della produzione e rimangono presenti nelle copie della pellicola distribuite alle sale cinematografiche. Se notati in tempo, gli errori vengono montati a fine pellicola durante o dopo i titoli di coda: un esempio sono i film con protagonista l'attore e artista di arti marziali Jackie Chan.
Negli anni 2000 hanno cominciato a comparire, in particolare nei film d'animazione, anche dei fake bloopers, ovvero degli "errori" che vengono volutamente chiesti di commettere ai protagonisti del film (ad esempio accade in: A Bug's Life - Megaminimondo, Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa, Monsters & Co. e Valiant - Piccioni da combattimento).
Un altro significato del termine, usandolo al di fuori del contesto cinematografico, è quello di "un errore, specialmente imbarazzante, che avviene alla presenza di altre persone". Nel contesto radiofonico, invece, assume il significato di "un ricevitore che genera dalla propria antenna segnali che interferiscono con altri ricevitori vicini". Nell'ambito del baseball il termine blooper ha il significato di "una palla lanciata alta e lenta, facile da prendere o colpire".
Per definizione, quindi, non viene chiamato blooper ogni errore presente in un film, ad esempio quando si vede un microfono rientrare nella parte alta dell'inquadratura o quando il nome di un attore nei titoli è scritto male. Questo tipo di errore, in lingua inglese, è definito più propriamente come goof o semplicemente mistake.
Il termine, inoltre, non è da confondere con outtake, che invece si riferisce più genericamente ad ogni ripresa di un film o programma televisivo che è stata rimossa e non utilizzata nel montaggio finale.
Tra i bloopers cinematografici più frequenti si hanno: oggetti che cambiano posizione da un'inquadratura all'altra, anacronismi (ad esempio oggetti moderni in film di ambientazione storica), movimenti illogici, tecnici di scena (o le loro ombre) inquadrati per sbaglio, vestiti di scena improvvisamente diversi, ecc. Solitamente, nonostante i numerosi controlli cui si accennava, è difficile che una pellicola non contenga qualche blooper, anche se questo non influisce né sulla qualità artistica né sulla qualità tecnica di un'opera.
Alcuni errori possono riguardare l'accuratezza della storia, come ad esempio gli errori a livello medico e scientifico della serie Dr. House - Medical Division o a livello fisico quando si tratta ad esempio di film sullo spazio.
Il termine blooper è divenuto popolare durante gli anni '50 e gli anni '60 del XX secolo, fino a trovare una vera e propria definizione con la pellicola Pardon my blooper (1974) basata sui libri e le registrazioni di Kermit Schafer.
Succede che i registi, una volta accortisi di alcuni bloopers in fase di montaggio e revisione del film oppure addirittura durante le riprese, decidano di tenere tali bloopers e farli diventare parte del film, poiché li ritengono positivi per il film stesso. Alcuni di questi bloopers sono frutto dell'improvvisazione degli attori.
Italiano
Voce verbale
notati
- participio passato maschile plurale di notare
Etimologia / Derivazione
vedi notare