Curiosità e significato della soluzione Tarso

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 5 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Tarso è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:

  1. Una parte dello scheletro del piede
  2. Gruppo di ossa del piede

Paolo di Tarso, nato con il nome di Saulo e noto come san Paolo per il culto tributatogli (Tarso, 4 – Roma, 64 o 67), è stato uno dei primi santi e martiri, equiparato agli Apostoli.

È stato l'«apostolo dei Gentili», pst, ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani. Secondo i testi biblici, Paolo era un ebreo ellenizzato, che godeva della cittadinanza romana sin dalla nascita. Non conobbe direttamente Gesù e, come tanti connazionali, avversava la neo-istituita Chiesa cristiana, arrivando a perseguitarla direttamente. Sempre secondo la narrazione biblica, Paolo si convertì al cristianesimo mentre, recandosi da Gerusalemme a Damasco per organizzare la repressione dei cristiani della città, fu improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì la voce di Gesù che gli diceva: "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti". Reso cieco da quella luce divina, vagò per tre giorni a Damasco, dove fu poi guarito dal capo della piccola comunità cristiana di quella città, Anania. L'episodio, noto come "conversione di Paolo", diede inizio alla sua opera di evangelizzazione.

Come gli altri primi missionari cristiani, rivolse inizialmente la sua predicazione agli ebrei, ma in seguito si dedicò prevalentemente ai «Gentili». I territori da lui toccati nella predicazione itinerante furono in principio l'Arabia (attuale Giordania), poi soprattutto l'Acaia (attuale Grecia) e l'Asia minore (attuale Turchia). Il successo di questa predicazione lo spinse a scontrarsi con alcuni cristiani di origine ebraica, che volevano imporre ai pagani convertiti l'osservanza dell'intera legge religiosa ebraica, soprattutto la circoncisione. Paolo si oppose fortemente a questa richiesta e, con il suo carattere energico e appassionato, ne uscì vittorioso. Fu fatto imprigionare dai romani a Gerusalemme con l'accusa di turbare l'ordine pubblico. Appellatosi al giudizio dell'imperatore – come era suo diritto, in quanto cittadino romano – Paolo fu condotto a Roma, dove fu costretto per alcuni anni agli arresti domiciliari, riuscendo però a continuare la sua predicazione. Morì vittima della persecuzione di Nerone e venne decapitato nel 64 d.C. o nel 67 d.C..

L'influenza storica di Paolo nell'elaborazione della teologia cristiana è stata enorme: mentre i Vangeli si occupano prevalentemente di narrare le parole e le opere di Gesù, le lettere paoline definiscono i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei due millenni successivi. Paolo, nelle stesse lettere paoline, nel merito ci informa anche che alcuni "SuperApostoli" si rivolgevano alle stesse nuove comunità cui egli si rivolgeva insegnando una dottrina diversa, un "Gesù diverso" ed un "Vangelo diverso", da quelli che insegnava lui (2Corinzi 11,4-23).

Italiano

Sostantivo

tarso ( approfondimento) m sing (pl.: tarsi)

  1. (biologia) (anatomia) (fisiologia) (medicina) gruppo di sette ossa del piede che collegano la gamba al metatarso

Sillabazione

tàr | so

Pronuncia

IPA: /'tarso/

Etimologia / Derivazione

dal greco tas "graticcio a raggiera di vimini"

Parole derivate

  • tarso-metatarso, tarso-tibia, tarsale, metatarso, tarsalgia, tarsico, tarsectomia

Da non confondere con

  • tarsio