Curiosità e significato di Vanadio

Scopri il significato e tutto quello che c'è da sapere sulla soluzione di 7 lettere che serve per completare i tuoi cruciverba. La soluzione Vanadio è utile per risolvere le definizioni enigmistiche:
  1. Raro elemento chimico con numero atomico 23
  2. Metallo per acciai speciali
  3. Un metallo che in lega con il ferro dà acciai speciali
  4. Entra in varie leghe
  5. Metallo da leghe per acciai

Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23 e il suo simbolo è V. È il primo elemento del gruppo 5 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi un elemento di transizione. Il vanadio metallico è duro, grigio argenteo, duttile e malleabile. È raro trovarlo in natura allo stato elementare ma, una volta che venga prodotto dai suoi minerali, la superficie metallica si ricopre di un velo di ossido piuttosto compatto che protegge il metallo sottostante da ulteriore corrosione (passivazione).

I composti del vanadio vennero scoperti da Andrés Manuel del Río nel 1801 nel Vicereame della Nuova Spagna, grazie all'analisi di un nuovo minerale (chiamato "piombo marrone"), in cui capì che le sue qualità erano dovute alla presenza di un elemento sconosciuto, che chiamò erythronium (dal greco , erythrós, "rosso") in quanto, in seguito a riscaldamento, la maggior parte dei sali diventano rossi. Quattro anni più tardi, tuttavia fu (erroneamente) ritenuto dagli altri scienziati identico al cromo. I cloruri di vanadio sono stati prodotti nel 1830 da Nils Gabriel Sefström che in tal modo dimostrò la presenza di un nuovo elemento, per il quale coniò il nome di "vanadio" dalla dea scandinava della bellezza e della fertilità, Vanadis (Freia). Nel 1867, Henry Enfield Roscoe ottenne l'elemento puro.

Il vanadio si trova naturalmente in circa 65 minerali diversi e nei depositi di combustibili fossili. Viene prodotto in Cina e in Russia dalle scorie delle fonderie di acciaio; altri paesi lo producono sia dalla polvere di scarico dell'olio pesante o come sottoprodotto dell'estrazione dell'uranio. Si usa soprattutto in metallurgia, per la produzione di leghe di acciaio speciali, come gli acciai per utensili super rapidi. Il più importante composto industriale di vanadio, il pentossido di vanadio, viene usato come catalizzatore per la produzione di acido solforico.

Grandi quantità di ioni di vanadio si trovano in alcuni organismi, probabilmente come tossina. L'ossido e alcuni altri sali di vanadio presentano una tossicità moderata. Particolarmente nell'ambiente marino, il vanadio viene utilizzato in alcune forme di vita come centro attivo di enzimi.

Italiano

Sostantivo

vanadio ( approfondimento) m sing

  1. (chimica) elemento chimico solido, di colore grigio argenteo, facente parte del gruppo dei metalli del blocco d, avente numero atomico 23, peso atomico 50,9415 e simbolo V; si usa per produrre vetro, ceramica e leghe metalliche
    • l'atomo di vanadio ha 23 protoni nel nucleo e 23 elettroni al di fuori di quest'ultimo

Sillabazione

va | nà | dio

Pronuncia

IPA: /va'nadjo/

Etimologia / Derivazione

derivato dal nome della dea Vanadis, dea della bellezza nella mitologia norrena

Parole derivate

  • vanadico, vanadile

Termini correlati

  • (numero atomico) titanio, cromo
  • metavanadato, vanadato